Almeno 10 alpinisti sono morti e diversi risultano ancora dispersi dopo una tempesta di neve che ha innescato valanghe sui monti Alborz, la catena montuosa le cui pendici meridionali si affacciano su Teheran.
Il bilancio è ancora provvisorio: 9 persone sono decedute tra le nevi, uno in ospedale dopo esser stato miracolosamente ritrovato tra i ghiacci, e mancano ancora all’appello diversi escursionisti.
Sono almeno 7 le persone disperse lungo 3 percorsi.
I soccorsi vanno avanti da due giorni e sono ostacolati dal maltempo.
Oltre un centinaio di scalatori che stavano arrampicando sui monti Alborz, sorpresi da una forte tormenta di neve, che ha preceduto una valanga, un fenomeno inusuale in questo periodo dell’anno in Iran.
Secondo la tv statale Irib “i servizi di emergenza hanno salvato 80 scalatori, trovando nove corpi sui monti, mentre una decima persona è deceduta in ospedale“. Tra le vittime anche l’ex direttore dell’agenzia di notizie semiufficiale Irna, Mostafab Fatemi, secondo quanto ha scritto l’agenzia sul suo sito.