Tra le festività di dicembre in tutto il mondo quello del Brasile è il Capodanno più colorato e vitale che si possa immaginare, ricco di tradizioni dall’origine suggestiva come quella legata alla dea del Mare, Yemanjá, che vuole si saltino sette onde dell’oceano per renderle omaggio.
Il Capodanno brasiliano è un momento, poi, in cui i colori che si indossano o quelli dei frutti che si consumano si ritiene da tradizione che possano propiziare l’anno venturo e realizzare i desideri che si esprimono durante i rituali che si compiono alla mezzanotte.
Sulle spiagge di Copacabana
Questo spettacolo pirotecnico dura almeno 15 minuti a partire dalla mezzanotte e i fuochi vengono sparati da dieci piattaforme a largo della spiaggia così che possano essere visibili non solo dal litorale ma anche dalle barche e dalle navi da crociera che costeggiano le rive e dal Forte di Copacabana che offre la vista più mozzafiato di tutte.
Le spiagge e i festeggiamenti continuano sulle spiagge di Ipanema, Leblon, Flamengo e Barra da Tijuca che accolgono concerti, musica, balli e animazioni che vanno avanti tutta la notte.
Il rituale rende omaggio a Yemanjá, l’orisha che protegge i mari e i bambini, una dea del mare a cui i brasiliani chiedono forza e protezione. Il numero di sette onde è il numero della cabala rappresentato da Exu, figlio di Yemanjá e i sette salti servono per aprire le strade della fortuna.
Per ogni onda saltata si deve esprimere un desiderio o gratitudine per quello che di buono ha riservato l’anno passato e secondo la tradizione, per assicurarsi la fortuna anche per l’anno venturo, non si possono voltare le spalle all’oceano dopo aver reso omaggio alla dea del mare.
I colori del Capodanno brasiliano
Anche in questo caso è un colore ereditato dalla tradizione africana, secondo la quale le tribù vestivano il bianco per onorare Yemanjá e ottenere la purificazione spirituale.
Chi invece desideri viaggiare molto nell’anno successivo, deve mettere un abito bianco dentro la valigia preferita, indossarlo il mattino successivo al Capodanno e visitare una qualsiasi attrazione turistica della località in cui si trova – chi ci ha provato, garantisce che funziona.
Rigorosamente escluso dagli abiti del Capodanno invece è il colore nero.
I cibi del Capodanno in Brasile
Si tratta di un’usanza portata in Brasile dagli immigrati italiani e che la popolazione locale ha arricchito con un particolare davvero colorito: qualunque cosa ci sia in tavola, ognuno degli invitati al cenone di Capodanno per prima cosa si serve delle lenticchie e in seguito sale sul punto più alto del luogo in cui si trova (ad esempio può trattarsi di una sedia, di un tavolo o di una scala), quindi mangia sette forchettate di lenticchie prima di sedersi e godersi in una posizione più consona e rilassata il resto del pasto.
In molte regioni brasiliane, in effetti, è comune portare in tavola un cesto che deve contenere necessariamente almeno un melagrano ma anche altri frutti come mele e uva che sono tutti legati al successo e al denaro.
Le origini dell’uso di mangiare mela allo scoccare della mezzanotte si sono perse nel tempo ma si ritiene che il suo simbolismo sia legato al successo e chiunque dia un morso a una mela, rigorosamente rossa, avrà prosperità per l’anno seguente.
È tradizione mangiarne 12 acini, uno per ogni mese dell’anno perché si ritiene che ogni chicco d’uva indichi il sapore di ogni mese che verrà: dolce per i mesi piacevoli, amaro per quelli più difficili.
In altre zone, però, si mangiano tre soli acini alla mezzanotte, esprimendo un desiderio per ognuno di essi, altrove, ancora, si attende la mezzanotte seduti su una panchetta durante il conto alla rovescia e scendendo subito dopo con il piede destro.
Negli ultimi anni, mangiare frutta candita o frutta secca è diventato altrettanto popolare, un’usanza portata dagli immigrati arabi legata anche qui all’abbondanza.
Anche in Brasile come accade in tutto il mondo si sorseggiano bollicine che siano di champagne o più di frequente vini frizzanti e spumanti.
Anche in questo caso, dato che il vino è prodotto a partire dall’uva si ritiene che simboleggi la vita la gioia e la felicità e i brasiliani per attirare a sé la fortuna ne bevono tre sorsi mentre esprimono un desiderio per ciascuno.