Anche nelle Repubbliche baltiche come per tutti gli altri Paesi europei tra le festività di dicembre in tutto il mondo si celebra il Capodanno. Se in Estonia è tradizione consumare 7 pasti durante la giornata per avere la forza di 7 uomini nell’anno che segue; il Capodanno Lituano è un giorno dedicato a una serie di minute e romantiche usanze volte a scoprire il proprio futuro amore.
In Lettonia, invece, ci si veste da animali e si furoreggia tutta la notte, non prima, però, di aver assistito allo spettacolo pirotecnico più atteso e più amato di Riga.
Il Capodanno Estone
Durante il Capodanno la capitale Tallinn si trasforma lasciando spazio ai numerosi visitatori che ogni anno affollano la città durante il periodo delle festività natalizie. La città si illumina di migliaia di luci natalizie e vengono allestiti i caratteristici mercatini di Natale.
In Estonia l’ultimo giorno dell’anno è tradizione consumare almeno sette, nove o dodici pasti. Questi numeri sono considerati fortunati nei paesi baltici e sono legati a un rituale propiziatorio qual è quello di mangiare a volontà per fronteggiare l’anno nuovo con l’energia di sette, nove o dodici uomini.
I pasti, tuttavia, non devono mai essere consumati per intero perché è consuetudine lasciarne una parte per gli spiriti degli antenati che alla fine dell’anno vengono a fare visita alle proprie famiglie.
La tavola estone viene imbandita con piatti come: salsicce e crauti, patate in tante ricette e dolci di marzapane e pan di zenzero.
Se si desidera passare un Capodanno all’insegna del divertimento più sfrenato si deve pensare proprio a Tallinn dove l’antica tradizione dei sette pasti si è trasformata nella moderna e festaiola tradizione di recarsi ad almeno sette party durante la notte più folle dell’anno.
Il Capodanno in Lettonia
Se in Estonia la popolazione locale preferisce abbandonare le grandi città per dirigersi nelle più tranquille campagne, gli abitanti lettoni attendono trepidanti l’appuntamento che si tiene ogni anno in Piazza 11 Novembre Krastmala dove lo spettacolo inizia alle 21 e termina non prima delle 3 della notte del Capodanno.
Sul palco di Riga si esibiscono artisti internazionali e allo scoccare della mezzanotte parte uno spettacolo pirotecnico organizzato in ogni minimo particolare con la coreografia guidata da fuochisti esperti e creativi, tutto ciò perché i lettoni sono appassionati di fuochi d’artificio tanto che se ne arrivano a sparare oltre 12.000 in meno di dieci minuti.
La capitale della Lettonia rappresenta un must per chi ama le tradizioni inusuali. Partendo dal menù che include maiale, mele e ravanelli che rappresentano ognuno simbolicamente un buon auspicio per l’anno venturo: le mele rappresentano la bellezza, il ravanello porta buona salute mentre le costine di maiale augurano forza e felicità.
Una bizzarra usanza prevede che si salti intorno a un tavolo con una gamba sola, tenendo in mano un bicchiere di birra senza farne cadere il contenuto.
La tradizione più insolita per noi italiani è sicuramente quella di vedere i lettoni travestirsi da animali e riversarsi per le vie della città al fine di partecipare alle celebrazioni che includono fiumi di alcool per resistere al freddo Capodanno lettone.
La piccola Vigilia di Natale in Lituania
In alcune regioni lituane il nuovo anno è conosciuto come “la piccola Vigilia di Natale” poiché le specialità culinarie di cui i lituani sono ghiotti vengono riproposte a Capodanno dopo che sono state già portate in tavola a Natale.
Tra le festività di dicembre in tutto il mondo quella del Capodanno in Lituania è sicuramente una delle più romantiche perché molte delle tradizioni della vigilia di Capodanno mettono in gioco proprio i sentimenti.
L’ultimo mazzo di fiori che una ragazza riceve prima delle feste di Capodanno va incontro a un trattamento particolare così che possa portare fortuna per l’anno seguente.
I fiori, infatti, devono essere asciugati, schiacciati e messi da parte per essere bruciati il giorno della vigilia. Una manciata delle ceneri in tal modo ottenute saranno messe in un vaso pieno di acqua e posto sulla tavola coperta con un panno bianco e illuminata da due candele. La ragazza osserva a lungo la parte inferiore del vaso in cui si sono depositate le ceneri e attraverso l’acqua potrà vedere l’uomo che sposerà.
Un’altra singolare usanza romantica della vigilia è quella che riguarda una premonizione d’amore: le ragazze scrivono dodici nomi maschili, mentre i ragazzi dodici nomi femminili su altrettanti pezzetti di carta che simboleggiano i mesi dell’anno e ne lasciano un tredicesimo in bianco.
I pezzetti di carta vengono disposti sotto il cuscino e la prima mattina dell’anno, i ragazzi estrarranno uno dei foglietti per leggere colui o colei che sposeranno. Se i giovani prenderanno il pezzetto di carta in bianco rimarranno da soli per tutto l’anno, se invece si sveglieranno durante la notte prima dell’alba non potranno leggerlo accendendo la luce ma solo attendendo i primi bagliori dell’alba se desiderano che il loro sogno d’amore si realizzi.
I giovani più audaci si cimentano insieme in un gioco rivelatore d’amore proprio la notte del Capodanno lituano.
Sedendosi intorno a un tavolo accenderanno una candela e un ragazzo o una ragazza domanderanno ai presenti se c’è li qualcuno che li ama e con attenzione spegneranno la candela.
Se il fumo si dirigerà verso una persona allora sarà quella ad aver dichiarato il proprio amore. Se al contrario il fumo si spingerà verso l’alto allora nessuno dei presenti prova un sentimento nei confronti della persona che ha posto la domanda. Infine, se il fumo improvvisamente gira verso il basso allora nella stanza c’è qualcuno che odia colui o colei che ha spento la candela.
La tradizione prevede che tutti rimangano in piedi almeno fino alla mezzanotte, perché se qualcuno si addormenta in un momento così importante come l’arrivo del nuovo anno, vorrà dire che sarà pigro per tutto l’anno.
Gli eventi metereologici, poi, vengono vissuti come premonitori per l’anno che seguirà, ad esempio: se nevica significa che il tempo sarà cattivo per tutto l’anno che deve arrivare; se gli alberi sono coperti dal gelo l’anno sarà propizio mentre se ci sarà una nebbia spessa il rischio sarà quello di un’epidemia. Se il primo giorno del nuovo anno sarà freddo, invece, i lituani sono certi che la Pasqua sarà calda.
In Lituania come si evince dalle tradizioni legate alle festività di dicembre il periodo è particolarmente sentito e viene sancito questo amore dei lituani per il Natale con allestimenti e mercatini che rimangono aperti fino al sei gennaio.
A dicembre si svolgono, inoltre, numerosi concerti di musica classica e sacra che vengono eseguiti all’interno delle numerose chiese della città.
L’evento cardine del Capodanno a Vilnius è il concerto che si tiene nella piazza della Cattedrale, mentre per gli amanti della musica classica il 31 dicembre si tiene il concerto di Capodanno al Lithuanian National Opera and Ballet Theatre a partire dalle ore 19.