L’Italia si appresta a conoscere le misure del nuovo Dpcm che regoleranno le festività natalizie: il Premier Conte annuncerà nuove restrizioni stasera in conferenza stampa (segui la diretta su MeteoWeb). Mentre l’Italia stringe alcune misure temendo la diffusione del contagio in occasione del Natale, la Repubblica Ceca segue la strada inversa.
Tutti i Paesi vicini della Repubblica Ceca, compresa la Germania, rimangono soggetti a varie forme di lockdown. Mercoledì l’Unione europea ha avvertito i paesi membri di non affrettarsi ad abolire le restrizioni sul controllo delle infezioni, ma il governo ceco ha autorizzato la riapertura di negozi, centri commerciali, ristoranti, bar e hotel, allentando alcune delle misure più restrittive e consentendo un parziale ritorno alla normalità prima delle vacanze di Natale. L’esecutivo di Praga ha anche revocato il coprifuoco notturno, il divieto di bere alcolici nei luoghi pubblici e il divieto delle vendite domenicali.
I negozi possono riaprire rispettando alcune misure, i ristoranti possono servire un massimo di quattro clienti per tavolo con apertura 6-22 e devono limitare la capacità del locale al 50%. I negozi e i centri commerciali devono limitare il numero di acquirenti a uno ogni 15 metri quadrati di spazio. Riaprono anche centri fitness e palestre, zoo, parchi, musei, gallerie, biblioteche, piscine pubbliche e casinò. I saloni di parrucchiere hanno dovuto affrontare una particolare richiesta di servizi. Le sale da concerto, i teatri e i cinema rimangono chiusi.
Alcuni sostengono che l’allentamento arrivi troppo presto. L’ex ministro della Sanità Roman Prymula, epidemiologo, ha riferito alla radio che sarebbe stato meglio consentire solo la riapertura di piccoli negozi dato lo stato attuale della pandemia. Mentre il tasso di infezione nel Paese è migliorato, “il rallentamento si è arrestato in modo significativo”, ha detto Prymula. La Repubblica Ceca è stata tra i Paesi più colpiti dalla recrudescenza delle infezioni da coronavirus in Europa, ma il suo tasso di infezione è in calo da quasi un mese. Il Paese di 10,7 milioni di abitanti ha segnalato 533.042 casi confermati e 8.372 decessi correlati al virus. La stragrande maggioranza dei decessi – 7.700 – è avvenuta in ottobre e novembre. L’aumento giornaliero dei nuovi casi confermati ha raggiunto i 4.563 mercoledì, circa 500 in meno rispetto a una settimana fa.