“Il “duetto” delle due bocche attive del Cratere di Sud-Est dell’Etna, la sera dell’1 dicembre 2020. A sinistra (vedi immagine sopra, ndr) quella che conosciamo come la “bocca della sella”, che è in attività stromboliana persistente da ormai quasi 5 mesi. A destra invece la bocca più orientale del complesso del cratere di Sud-Est, alla quale dopo la sua formazione a fine novembre 2015 avevo dato il nomignolo “puttusiddu“. Così su Facebook il vulcanologo Boris Behncke, dell’INGV di Catania.
“Questa bocca è da poco tornata in vita, con le prime emissioni di vapore e cenere la sera del 14 novembre 2020, e deboli esplosioni stromboliane a partire dalla notte del 29-30 novembre. Oggi invece si presenta bella vivace, con frequenti esplosioni stromboliane che lanciano materiale incandescente sull’alto fianco orientale del cono del Cratere di Sud-Est”, conclude il vulcanologo.