Nelle alte vallate della Scozia vi sono oltre 30.000 scintillanti bacini d’acqua che punteggiano il paesaggio, sono i laghi grandi o piccoli che prendono il nome di loch e che accolgono panorami straordinari ricchi di misteri come quelli che hanno reso celeberrimo il Loch Ness, ma anche ambienti naturali preziosi ed elementi storico archeologici davvero notevoli.
Da non dimenticare, poi, che sia le acque che le rive offrono numerose attività per gli amanti dello sport che qui possono praticarli in un contesto davvero unico.
La regione dei Loch in Scozia
Non solo il mostro tra le meraviglie di Loch Ness
Nei suoi dintorni si trovano le Fall of Foyers che furono romanzate da Robert Burns, il poeta nazionale scozzese, per la peculiare magia che aleggia su queste cascate. Il loro nome in gaelico significa “fumo che cade” e infatti le cascate, mente si gettano per 50 metri fino ad arrivare a ricongiungersi con il fiume, innalzano nuvole di minuscole gocce che paiono trasformarla in cascate di fumo.
Tra i sentieri da percorrere nei pressi di Loch Ness c’è quello che giunge nella frazione di Inverfarigaig. Sebbene non conti più di 20 case, questo luogo ha una storia ricchissima tutta da esplorare, qui si trovano i resti di una fortezza di ferro, il molo di Thomas Telford, Il Generale Wade Bridge e la famosa sezione Black Rock della Wade road.
Il Parco nazionale Loch Lomond & Trossachs
Il Loch Lomond si trova al centro del parco nazionale omonimo e costituisce l’area più estesa di acqua dolce del Regno Unito con i suoi 71 chilometri quadrati di estensione. Invece Loch Maree si trova nella regione delle Highlands occidentali di Wester Ross ed è particolarmente popolare per l’osservazione della fauna selvatica e per la pesca che in Scozia è particolarmente praticata proprio per la quantità di laghi e fiumi di cui possono usufruirne i suoi abitanti.
Uno dei lochan più suggestivi del parco è Loch Katrine, talmente affascinante da indurre Sir Walter Scott a ispirarsi ad esso per l’ambientazione del suo poema epico “La donna del lago”. I munro e il fiume Forth rappresentano, inoltre, proprio il confine naturale tra le Lowlands e le Highlands.
La storia tra le rive di Loch Awe
La storia ha lasciato la sua impronta su Loch Awe e altri laghi come Loch Tay, poiché in essi sono stati trovati i resti dei crannog (il termine deriva da una parola irlandese che si traduce con albero), le antiche isole artificiali create dall’uomo fin dalla preistoria per costruirvi sopra le proprie abitazioni e che venivano collegati alla terraferma solamente attraverso una passerella di legno che portava fino alla riva.
Lo sport nei laghi scozzesi
Loch Ken si colloca nella zona sud-occidentale della Scozia ed è uno dei luoghi più appetibili per gli amanti degli sport acquatici poiché ne offre una vasta gamma: dal windsurf alla vela, dallo stand-up paddle (variante del surf in cui si usa una pagaia per dare propulsione al movimento) al parco avventura che consente di divertirsi sugli entusiasmanti scivoli sull’acqua.