Maltempo in Calabria: 154mm da ieri a Papasidero, tanta neve sul Pollino. I dati pluviometrici

Maltempo e neve in Calabria: accumuli abbondanti in queste ore, specie sul Pollino
MeteoWeb

Sui rilievi della Calabria la neve sta cadendo copiosa in queste ore, specie sul Pollino, oltre i 1.500 metri, con accumuli abbondanti.
Il Centro Funzionale Multirischi dell’Arpacal ha reso noto che una vasta area di bassa pressione insiste sull’Europa e sul Mediterraneo e continua a convogliare una serie di impulsi perturbati di origine atlantica. I fenomeni hanno interessato tutto il territorio della Calabria, ed in particolar modo la fascia tirrenica centro settentrionale, dove si sono registrati i quantitativi più elevati.

Di seguito si riportano i grafici delle precipitazioni significative registrate al 10/12/2020.

arpacal

Nella tabella che segue si riportano i valori di pioggia maggiormente significativi.

arpacal

Ecco una mappa speditiva ottenuta attraverso l’interpolazione spaziale delle precipitazioni.

arpacal

Arpacalprecisa che i dati riportati provengono dalla Rete Meteorologica Regionale del Centro Funzionale Multirischi – Sicurezza del Territorio dell’ARPACAL. Tale rete fornisce i dati in tempo reale e costituisce la fonte di informazioni per il Sistema di Allertamento Regionale per il Rischio Idrogeologico ed Idraulico della Regione Calabria.
Diversi comuni sono stati allertati attraverso la Comunicazione di Superamento Soglie Pluviometriche per evento in corso così come previsto dalla Direttiva sul Sistema di Allertamento Regionale per il Rischio Meteo-Idrogeologico e Idraulico in Calabria.
Oggi registreremo un parziale miglioramento, anche se già dalle prime ore di domani venerdì, avremo un nuovo impulso perturbato che interesserà il territorio regionale, causando precipitazioni da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale.
Il Centro Funzionale continuerà a seguire, h24, l’evolversi della situazione in costante contatto con il Dipartimento nazionale della protezione civile, le Prefetture – U.T.G. e la Protezione Civile Regionale“.

Condividi