Il lungomare di Napoli è stato devastato da una violenta mareggiata questa notte. “E’ stato devastato uno dei simboli della rinascita di Napoli degli ultimi anni”, commenta il sindaco Luigi De Magistris, che si e’ recato sul posto. “Stanotte – aggiunge De Magistris – grandissimo lavoro di squadra per riaprire la strada. Un ringraziamento, in particolare, a Polizia municipale, Protezione civile, Napoli servizi, Abc ed Asia”. “Non sara’ un anno orribile a fermarci. Napoli ritornera’ a splendere con la forza del suo popolo. Staremo vicini in ogni modo agli operatori economici pesantemente colpiti”. Il lungomare e’ stato riaperto al traffico alle 00.1.00 dalla Polizia Municipale.
Le onde hanno danneggiato le installazioni esterne di ristoranti e pizzerie del lungomare, con l’acqua giunta fin dentro i locali (vedi foto della gallery scorrevole in alto). Danni anche agli stabilimenti balneari di via Partenope e Posillipo. Salvi invece i Circoli Nautici, anche se piu’ vicini al mare in tempesta, grazie alla posizione diversa rispetto al forte vento di libeccio che si e’ abbattuto sulla citta’. ”Abbiamo avuto l’ultima mazzata sulla testa – dice sconsolato Antonino Della Notte, presidente di Aicast e ristoratore – il mare ha distrutto tutti i gazebo dei ristoranti che si trovano sul lungomare Caracciolo e in particolare di quelli che si trovano nel tratto tra le scale di via Chiatamone e la sede del Centro congressi dell’ ‘Universita’ Federico II in via Partenope. Qui le onde hanno rotto il muretto, eliminando ogni barriera tra il mare, la strada e i ristoranti. Nulla e’ rimasto in piedi. L’acqua e’ entrata fin dentro i locali danneggiando arredi, attrezzature, cucine. Mano a mano che puliamo e raccogliamo i detriti, troviamo altri danni. Parliamo di centinaia di migliaia di euro di danni, di lavoro andato in fumo”.
Solo un po’ d’ acqua da asciugare, invece, per i dipendenti del Circolo Canottieri Savoia, sulla banchina di Santa Lucia, di fronte al Castel dell’ Ovo, e per l’adiacente Circolo della Vela “Italia”. Indenne anche il Circolo “Rari Nantes Napoli”, il piu’ esposto di tutti, con le sue installazioni sugli scogli di via Partenope. “Ci ha protetto la posizione – spiega un’ addetta – rispetto all’orientamento del vento”.
Tutti i servizi del Comune di Napoli sono in campo per ripristinare al piu’ presto via Partenope devastata dalla violenta mareggiata. Sul lungomare sono a lavoro i tecnici dell’amministrazione ma anche la Napoli Servizi, l’Asia che sta provvedendo alla rimozione dei detriti e delle strutture esterne dei ristoranti distrutte dalle onde e alla risistemazione delle fioriere che il mare aveva trascinato, l’Abc e la polizia municipale. Il lungomare di Napoli da un paio di mesi e’ tornato ad essere percorso dalle automobili a causa della chiusura della Galleria Vittoria dove si sono verificati cedimenti. E proprio ieri sera la Giunta comunale ha approvato la delibera con cui si stanziano 600mila euro per i lavori straordinari della Galleria Vittoria.
Confesercenti: “Chiediamo lo stato di calamità”
Questa mattina il presidente di Confesercenti Campania Vincenzo Schiavo ha inviato una lettera alla Regione Campania (al presidente Vincenzo De Luca e agli assessori alle Attività produttive Antonio Marchiello e al Turismo Felice Casucci) con richiesta di interventi urgenti e di dichiarazione di “stato di calamità naturale“. “L’ondata di maltempo che ha colpito la nostra regione nella giornata di ieri ha provocato ingenti danni alle strutture commerciali e agli stabilimenti balneari. In considerazione della gravità di quanto accaduto – si legge nella missiva scritta da Vincenzo Schiavo – che va ad aggiungersi alla nota situazione di emergenza creata dalla pandemia in atto da mesi e da decreti e ordinanze che costringono le medesime attività ad operare in situazioni di gravissima difficoltà, chiediamo che l’amministrazione regionale metta in atto tutte le procedure utili, in primis la richiesta di dichiarazione di stato di calamità ma anche forme di sostegno diretto, a dare aiuto alle attività economiche così gravemente colpite”.
“Confesercenti Campania è vicina, in ogni senso, agli esercenti colpiti duramente anche dal maltempo, ed oltre ad aver espresso già stanotte solidarietà, chiede con forza l’intervento anche di altri enti”, prosegue il presidente Schiavo. “Insieme alla Fiepet (Federazione Italiana Esercenti Pubblici e Turistici), siamo al fianco dei proprietari delle attività del Lungomare partenopeo. Chiediamo – afferma ancora Schiavo – con forza che anche governo e Camera di Commercio di Napoli, a cui abbiamo scritto stamane, sostengano gli esercenti del lungomare partenopeo: non possono essere assolutamente lasciati soli, hanno perso tutto“. Confesercenti Napoli e Campania però non si limitano a sollecitare aiuti finanziari e a pretendere risposte concrete e tempestive, portando avanti autonomamente iniziative di sostegno per i ristoratori del lungomare. “Abbiamo già raggiunto un accordo con la Banca di Credito Cooperativo (Bcc) di Napoli: insieme a Confesercenti Campania apriremo una linea di credito a favore di tutti gli esercenti colpiti dal maltempo di stanotte. E sono in dirittura d’arrivo intese anche con altri due istituti di credito. Nello specifico – conclude Vincenzo Schiavo – Confesercenti, grazie all’intervento di Commerfin, di cui sono presidente, si farà carico degli interessi da pagare alle banche, attivando un plafond di 500mila euro. È una delle misure che adotteremo, Confesercenti e Fiepet sono al fianco delle aziende, non faremo mancare la nostra presenza oggi e in futuro“.