Nevica dalla notte su tutto il Piemonte e, come preannunciato, anche Torino si è risvegliata imbiancata.
Una vasta saccatura di origine polare marittima, in discesa dal Nord, ha fatto scattare l’allerta arancione sul settore orientale e, in particolare, sul basso alessandrino, gialla sul resto della regione.
Gli accumuli previsti vanno dai 4 cm di Torino ai 25-30 del basso alessandrino.
Nevica in tutti i capoluoghi, con le precipitazioni che tenderanno a esaurirsi entro il pomeriggio, salvo nevischi irregolari su alte valli alpine.
Si registrano i primi disagi sulle autostrade, in particolare nell’Alessandrino e nel Cuneese in direzione della Liguria.
La neve è più intensa sui settori orientali e in particolare sull’Alessandrino, dove si registrano gli accumuli più significativi anche a quote di pianura: nelle ultime 12 ore i nivometri della rete di monitoraggio di Arpa Piemonte hanno misurato tra i 12 cm ed i 16 cm sull’Alessandrino, con punte di 30 cm sull’Appennino al confine con il Savonese, 13 cm a Priero nel Cuneese, 7 cm sulle pianure del Vercellese e 3-4 cm sulle pianure del Torinese e circa 10 cm a Cuneo città Su tutti i settori alpini, dalle Alpi Liguri alle Lepontine, gli accumuli di neve fresca nelle ultime 12 ore variano tra i 15 cm ed i 25 cm.
Spazzaneve e spargisale sono in azione fin dalla notte sulle strade del Vercellese e del capoluogo per effetto della nevicata che si sta abbattendo su tutto il Piemonte. Sulle strade si registrano i primi incidenti: questa mattina un’auto è uscita di strada sulla Vercelli-San Germano e si è rovesciata in un fossato. Due le persone nell’abitacolo, tirate fuori grazie all’aiuto del 118 e dei vigili del fuoco. Lievi le ferite riportate.
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