Nel corso del pomeriggio ha smesso di nevicare su tutto il territorio provinciale del Trentino registrando accumuli tra i 30 cm nelle zone di fondo valle dell’Alto Garda ed i 40-60cm nelle zone più in quota. Nevicata record a Trento dove in poche ore sono caduti circa 40 centimetri di neve (vedi foto della gallery scorrevole in alto). In tilt la tangenziale di Trento, chiusa a seguito di decine di autovetture in panne con attese anche oltre le due ore.
Lungo l’intera rete viaria provinciale sono impegnati, su più turni anche notturni, già dalla tarda serata di ieri, circa 500 operatori e 350 automezzi (tra autocarri e trattori) equipaggiati con lame e spargitori per lo sgombero della neve ed i trattamenti antighiaccio. Dalla tarda mattinata, nelle zone più in quota sono entrate in azione anche le frese per l’allargamento della carreggiata. Fra gli inconvenienti da segnalare, la chiusura della SS 237 del Caffaro in località Ponte Pià per una slavina che ha ostruito la carreggiata, ed inoltre alcune chiusure per pericolo slavine in Bassa Valsugana e Primiero e nelle viabilità che interessato passo Fedaia e passo Pordoi. Si raccomanda di moderare la velocità e guidare con particolare attenzione, per la possibile formazione di ghiaccio soprattutto durante le ore notturne. Si ricorda che dal 15 novembre è in vigore l’obbligo di viaggiare con pneumatici da neve o catene a bordo, montate durante le precipitazioni nevose.
Le Giudicarie, zona del Trentino orientale, sono isolate a seguito di una valanga caduta sulla strada statale 237 del Caffaro fra Ponte Arche e Tione nei pressi della galleria di Ponte Pia’. La strada e’ stata chiusa dal servizio strade della Provincia Autonoma di Trento. Sul posto anche una squadra del Soccorso Alpino e unita’ cinofile della Guardia di Finanza per eventuali ricerche di persone o auto che, fortunatamente, hanno dato esito negativo. La statale restera’ molto probabilmente chiusa fino a domani mattina.