Sul Trentino sono caduti mediamente fra i 150 ed i 300 millimetri di pioggia, con punte vicine ai 500mm in Val Noana, da quando è iniziata la perturbazione che sta interessando la provincia da venerdì. Il dato è stato comunicato poco fa da Meteotrentino nel corso di una video riunione della Protezione civile nella quale è stato fatto il punto della situazione e a cui hanno partecipato il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti e il Commissario del Governo, Sandro Lombardi.
Preoccupa il rischio valanghe, attualmente grado 4 tendente al 5, in conseguenza della neve caduta in quota, fino a circa 2 metri, e non ancora consolidata. Sotto controllo i principali corsi d’acqua. Più complessa la situazione del reticolo secondario, ovvero dei corsi d’acqua più piccoli, che hanno causato diverse esondazioni con numerosi interventi dei Vigili del fuoco permanenti e volontari del Trentino. Molto intenso anche il lavoro svolto dai geologi della Provincia che hanno controllato, insieme agli agenti della Forestale, una trentina di strade e sentieri forestali che scaricavano acqua. Da segnalare che fra le 8.00 e le 17.30 sono arrivate ai Vigili del fuoco permanenti ben 143 richieste di soccorso.
Le precipitazioni dovrebbero cessare durante la notte, ma domani è probabile un ulteriore debole peggioramento già dal mattino. Precipitazioni importanti, nevose anche a bassa quota, sono attese anche nella giornata di martedì. Il tempo dovrebbe migliorare fra mercoledì e giovedì.
Situazione ancora complicata in Alto Adige
Situazione ancora complicata in Alto Adige, a causa dell’emergenza neve. Presso il Centro controllo situazioni della Protezione civile, riunitosi questa sera (6 dicembre) alle ore 18 sotto la guida di Florian Alber, e’ stato fatto il punto della situazione: dalla mezzanotte di oggi il numero unico 112 ha ricevuto ben 633 chiamate che sono state deviate alle centrali di intervento competenti. Sul territorio, grazie al coordinamento della Centrale provinciale di emergenza, sono stati portati a termine ben 287 interventi dei Vigili del fuoco volontari (piu’ 70 situazioni risolte via telefono), 101 interventi sanitari e 13 interventi di soccorso in montagna. Impegnati in tutto l’Alto Adige 2.500 Vigili del fuoco volontari di 200 compagnie, mentre il Corpo permanente dei Vigili del fuoco di Bolzano e’ intervenuto a fianco del Servizio strade in Val d’Ultimo per sgomberare le strade con l’aiuto delle frese.
La strada statale della Val Pusteria e’ impraticabile in zona Kniepass, risulta isolata la Val d’Ultimo e anche la strada per Proves e’ off-limits. Numerose altre strade locali risultano chiuse, e la Centrale viabilita’ sottolinea che per motivi di sicurezza non sono transitabili i passi di montagna.
Parziale riapertura del tratto tra Vipiteno e Brennero
“Viabilità Italia continua a monitorare l’evoluzione dei fenomeni connessi alle intense precipitazioni nevose che hanno interessato il Nord-Est della penisola. Il 5 dicembre scorso, a causa del rilevante accumulo di neve al suolo, la commissione valanghe di Brennero aveva diramato un’allerta valanghe nell’area prossima al confine di Stato con l’Austria che aveva determinato la chiusura precauzionale del tratto autostradale dell’A22 compreso tra le stazioni di Vipiteno e Brennero in carreggiata nord, direzione del confine di Stato“. Lo scrive in un comunicato Viabilità Italia. “Il miglioramento delle condizioni atmosferiche – si legge – che sta attenuando il rischio indicato, consentirà, dalle prime ore del mattino di domani inizialmente, il rilascio controllato dei soli mezzi pesanti attualmente fermi nelle aree di stoccaggio e di sosta del tratto di A22 compreso nelle province di Bolzano e di Trento. Nello ore successive sarà riaperta una corsia di marcia a tutti i veicoli commerciali diretti in Austria”.
“Allo scopo di consentire il deflusso graduale dei suddetti mezzi pesanti – prosegue la nota – il blocco dei veicoli commerciali diretti in Austria, già attivo da ieri in corrispondenza della stazione Verona Nord, sarà mantenuto almeno fino alle ore 8,30 di domattina 7 dicembre. Si rende inoltre noto che, a titolo precauzionale e per evitare la congestione del traffico nella tratta autostradale interessata, potrà rendersi comunque necessaria l’attivazione di ulteriori operazioni di filtraggio dei veicoli commerciali, lungo l’autostrada A22, in direzione Austria, in corrispondenza della stazione di S. Michele all’Adige”. “Il traffico dei veicoli leggeri diretti in Austria non subirà, invece – si legge ancora – limitazioni e sarà fatto transitare lungo il tratto interessato dal restringimento di carreggiata a partire dalle prime ore del mattino di domani. In considerazione dei prevedibili disagi connessi alle operazioni sopraindicate, per tutti i veicoli diretti in Austria è fortemente raccomandato, per la mattina di domani 7 dicembre 2020, l’utilizzo dell’itinerario alternativo, che prevede di proseguire per la A4 in direzione Trieste e prendere la A23 in direzione Tarvisio per accedere al confine austriaco, al momento transitabile senza criticità. Non ci sono limitazioni e continua ad essere liberamente transitabile la carreggiata sud dell’Autostrada, dall’Austria in direzione dell’Italia“. Per ulteriori informazioni è possibile chiamare il Centro Assistenza Utenza dell’autostrada del Brennero al numero 800.27.99.40.