Non demorde la violenta ondata di maltempo che si sta accadendo sul nostro territorio. Dopo le diffuse, forti precipitazioni, nelle ultime 24 ore, su tutti i settori alpini e prealpini, ma su gran parte del Nord, alta Toscana, Emilia-Romagna, violente sulle Prealpi venete e friulane, il maltempo non darà tregua. Sono già caduti dalla mezzanotte scorsa fino a 380 mm sul Nord Pordenonese, 320 sul Nord Bellunese, ma diffusamente 100/150/200 millimetri su tutti i settori alpini e prealpini centro-orientali, spesso in forma di tormente di neve oltre i 1500/1600 m, in forma di nubifragio alle quote più basse. Tutti i fiumi e corsi d’acqua dell’area nord-orientale prealpina sono oramai già saturi e purtroppo il peggio deve ancora arrivare.
Come visibile dalla nostra mappa precipitazioni, ancora su quel settore nordorientale, fra le Prealpi venete e friulane, Est e Nord Bellunese, Nord Pordenonese, sono attese le precipitazioni più intense e insistenti con ulteriori apporti entro domani sera-notte fino ad altri 200/300 mm. Sono quantitativi allarmanti con elevato rischio di straripamento di fiumi e alluvioni. Massima allerta su questi settori e si raccomanda vivamente di tenersi lontano dai corsi d’acqua minori e dai fiumi, eventualmente anche di evacuare abitazioni collocate di pressi di essi su tutto il settore prealpino e pedemontano del Pordenonese e del Bellunese. Ma nella giornata di domani sono attesi rovesci e temporali intensi, soprattutto nel corso della mattinata, anche al centro Sud, sul Lazio, in particolare centro-meridionale, province di Latina, Frosinone anche qui con rischio di nubifragi violenti e accumuli in poche ore fino a 150/ 200 mm o anche oltre. Massima allerta per possibili allagamenti e dissesti per ingenti quantitativi di acqua in unità di tempo ridotta soprattutto sull’area Gaeta, Formia, Terracina, Fondi, Ceccano, Frosinone città, Ferentino, Alatri, Sora, Anagni. Precipitazioni forti anche sulla Campania occidentale tra Casertano, Napoletano, Ovest Beneventano, Ovest Avellinese, Nord-Ovest Salernitano, anche qui con fenomeni localmente violenti, sebbene magari più veloci, ma accumuli diffusi sui 50/60/80 mm, anche fino a 100 localmente con rischio di allagamenti lampo.
Da segnalare ancora fenomeni forti su buona parte della Sicilia, con accumuli diffusi fino a 40/70 mm e altro intenso maltempo sulla Calabria soprattutto versanti ionici e relativi appenninici del Reggino e del Catanzarese. Massima allerta anche queste aree della Calabria per accumuli fino a 100/150 mm, se non anche oltre. Molte nubi e piogge, localmente forti, anche sul resto del Centro-Sud, sul resto del Nord, eccetto il Nordovest, e sull’Ovest della Sardegna. Venti forti di burrasca sciroccali sullo Jonio e sull’Adriatico, moderati o forti da Ponente o Maestrale sui bacini occidentali. Temperature in progressivo calo ovunque, entro sera, con venti più freddi di libeccio sulle aree peninsulari e appenniniche.
Di seguito le pagine per monitorare la situazione in tempo reale ecco le immagini di radar, satelliti e fulminazioni in diretta: