Festività di dicembre in tutto il mondo: lo strano caso del Natale in Giappone

Il Natale in Giappone è una recente tradizione da festeggiare tra innamorati con pollo fritto e torta alla panna e fragole
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In Giappone le religioni prevalenti sono il Buddhismo e lo Shintoismo, i cristiani rappresentano solo una parte minore della popolazione perché raggiungono appena il 4% degli abitanti del paese del Sol Levante. Tuttavia, questo può essere considerato lo stato orientale più occidentale dell’Asia, il Natale in Giappone, infatti, pur non essendo praticato come una festa religiosa negli ultimi anni ha generato una serie di tradizioni davvero particolari al punto da rientrare di diritto tra le più originali Festività di dicembre in tutto il mondo.

La festa degli innamorati

natale giapponeIl Natale in Giappone non è festa nazionale e scuole e uffici continuano a rimanere aperti, questo però non ha privato i Giapponesi dall’attribuire a questa festività occidentale una circostanza per diffondere la gioia e la felicità tipiche del periodo, diventando un momento sentito soprattutto per gli innamorati.

Anche in Giappone vi è l’usanza di fare regali ad amici e parenti ma principalmente è il momento di dedicarsi alla propria dolce metà. È l’occasione, ad esempio, per un appuntamento romantico, per passare la Vigilia di Natale insieme e fare shopping concludendo poi la serata con una cena al ristorante.
san-valentino-in-giapponeInsomma, si tratta né più né meno che del nostro San Valentino.

Chi non ha un partner solitamente partecipa alle feste di Natale organizzate nelle discoteche o nei club, oppure si avventura in un goukon, un appuntamento di gruppo organizzato.

In ogni caso è la festa principe degli innamorati e anche di tutti i ragazzi e le ragazze che sperano di trovare il partner giusto con cui passare il giorno più romantico che ci sia in Giappone.

La tradizione del pollo fritto

pollo fritto giappone nataleTra le più bizzarre usanze delle festività di dicembre in tutto il mondo in Giappone, vi è quella di deliziarsi mangiando pollo fritto.
Questo curioso aspetto delle festività è stato generato dalle massicce campagne pubblicitarie della catena americana KFC – Kentucky Fried Chicken che ha spinto sull’attrazione dei giapponesi per il mondo occidentale e consolidato questa strana tradizione.

C’è anche un apposito menù di Natale il Kentucky for Christmas che assicura oltre al pollo fritto, per cui vanno matti i giapponesi, anche insalata e torta, il tutto presentato rigorosamente in una confezione natalizia.
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A concludere il menù di Natale è proprio la Christmas Cake, una semplice torta di pan di spagna con panna montata e fragole decorata con le immagini di babbo Natale che in Giappone si chiama Santa-San.

L’aspetto della torta non è solo un richiamo ai colori del Natale ma anche al bianco e al rosso che sono i colori cari alla tradizione nipponica tanto da essere presenti anche sulla bandiera nazionale oltre che simbolo di buon augurio; la forma rotonda invece richiama l’armonia anch’essa come elemento benaugurale.

Le luminarie e il mercatino di Natale di Roppongi Hills

natale-shiodomeA Tokyo nel periodo natalizio può sembrare di trovarsi a Strasburgo o a Merano se si passeggia tra le strade di Roppongi Hills.
Qui viene allestito da fine novembre a fine dicembre un mercatino di Natale in stile europeo con tanto di bevande e cibi tipici del mondo teutonico.

Tokyo viene poi illuminata da luminarie che si accendono in tutta la città. Proprio a Roppongi Hills in 66 Plaza, Roku-roku Plaza si trovano le 12.000 luci a Led che fanno risplendere l’albero di Natale di circa 8 metri che viene qui posizionato e che rivaleggia senza timore del confronto con quelli delle più belle città cristiane.

luci natale tokyoLuminarie sono presenti anche a Shiodome che ospita un vasto oceano di luci led, mentre nella zona di Odaiba, oltre alle luminarie, lo Yakei prevede 40 alberi alti 20 metri posizionati lungo un viale di 200 metri.

Anche a Shinjuku, nei pressi della stazione e a Ginza si trovano addobbi e luminarie mentre nella zona del Tokyo Dome le illuminazioni rimangono accese fino alla metà di febbraio.
Da non perdere, infine, gli alberi di Natale e le oltre 5 milioni di luci a Omotesando, che fanno del Natale in Giappone una delle festività di dicembre in tutto il mondo da non perdere se si ha l’occasione di visitare il Paese del Sol Levante.

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