SARS-CoV-2, il miracolo della Calabria: con 343 morti su 2 milioni di abitanti ha la mortalità più bassa d’Europa. Disastro Valle d’Aosta, tutti i DATI

SARS-CoV-2, i dati sulla mortalità Regione per Regione: la Calabria è in assoluto la più virtuosa d'Italia, disastro in Valle d'Aosta e al Nord/Ovest. Evidente l'andamento geografico della pandemia: al Sud situazione molto più contenuta rispetto all'emergenza del Nord
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Quando il Governo, ad inizio Novembre, l’ha dichiarata “zona rossa”, a molti è sembrato incomprensibile. In Calabria, infatti, non c’è mai stata alcuna emergenza sanitaria, nè dal punto di vista epidemiologico nè sotto il profilo ospedaliero. Abbiamo documentato come gli ospedali della Regione siano in realtà rimasti vuoti, eccezion fatta per i tre grandi Hub (il GOM di Reggio, l’Annunziata di Cosenza e il Pugliese-Ciaccio di Catanzaro) che hanno assorbito interamente l’onda dei ricoveri di tutte le relative province. Ma tutti gli altri ospedali periferici non hanno accolto pazienti Covid, inspiegabilmente, mentre da Roma mandavano i militari dell’esercito e i volontari di Emergency a costruire ospedali da campo e tendopoli anzichè organizzare l’accesso dei pazienti negli ospedali già esistenti, allestiti e attrezzati.

Intanto, mentre il Governo italiano dichiarava la Calabria “zona rossa” in barba ad ogni riferimento scientifico, la Germania chiudeva le frontiere a tutti gli italiani obbligando ad una quarantena di 14 giorni tutti coloro che rientravano nel territorio tedesco – da residenti – se provenienti dall’Italia. “Tranne chi arriva dalla Calabria, con cui le frontiere rimangono aperte perchè è l’unica Regione in cui l’incidenza del virus è eccezionalmente bassa” scriveva in una nota il BMG (Bundesministerium für Gesundheit), cioè il Ministero federale della Salute tedesco.

Che rispetto a Roma ci avesse visto meglio Berlino lo confermano i dati sulla mortalità delle Regioni aggiornati a quelli forniti ieri pomeriggio dal Ministero della Salute italiano, cioè gli ultimi disponibili (6 dicembre 2020). La Calabria, con 343 morti su una popolazione di 2 milioni di abitanti, ha il tasso di mortalità in assoluto più basso d’Europa: appena 178 morti ogni milione di abitanti. Nessuno ne ha così pochi in tutto il Continente.

In Italia la Regione messa peggio è la Valle d’Aosta, dove ci sono stati 333 morti su 125 mila abitanti: si tratta di 2.653 morti ogni milione di persone, ed è il dato in assoluto più alto al mondo. Al secondo posto c’è la Lombardia, che ha 2.288 morti ogni milione di abitanti, seguita da Liguria, Piemonte, Emilia Romagna e Trentino Alto Adige, tutte oltre i 1.000 morti ogni milione di abitanti, al di sopra rispetto alla media nazionale.

L’Italia, infatti, con 995 morti ogni milione di abitanti è il 3° Paese al mondo con la mortalità più alta: fanno peggio soltanto il Belgio e il Perù. Tutti gli altri grandi Paesi ne hanno di meno: 989 la Spagna che è la più vicina ma comunque indietro, 900 il Regno Unito, 876 l’Argentina, 871 gli Stati Uniti d’America, 847 il Messico, 844 la Francia, 830 il Brasile, addirittura 698 la Svezia che non ha mai fatto lockdown.

Analizzando la tabella con i dati delle Regioni italiane, possiamo notare in modo molto evidente ed emblematico come il tasso di mortalità segua un ben preciso andamento geografico. La Calabria non è a caso la Regione più virtuosa: si trova all’estremità sud/orientale della Penisola, esattamente agli antipodi rispetto alla Valle d’Aosta, che è la Regione più nord/occidentale d’Italia. Con Lombardia, Liguria e Piemonte vediamo come il Nord/Ovest è in assoluto il territorio più colpito. Nella media, tra 500 e 900 morti ogni milione di abitanti, troviamo tutte le Regioni del Centro: Marche, Toscana, Abruzzo e Umbria. Stesso tasso di mortalità per il Nord/Est: Veneto e Friuli Venezia Giulia.

Le Regioni del Sud rimangono le meno colpite dalla pandemia: Sicilia, Campania, Sardegna e Basilicata hanno un tasso di mortalità compreso tra 300 e 350 morti ogni milione di abitanti, e dopo la Calabria sono le Regioni meno colpite dal virus.

coronavirus dati italia 6 dicembre 2020

Di seguito le tabelle realizzate da Massimiliano Gaudio che evidenziano la situazione in Italia e in Europa:

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