Anche se nessuna regione è più in zona rossa sulla base delle fasce di colore definite per fronteggiare l’epidemia di SARS-CoV-2 in Italia, i presidenti delle varie regioni hanno la possibilità di istituire zone rosse sul territorio regionale là dove si riscontrino particolari criticità. E così, il presidente della Campania, Vincenzo De Luca, ha firmato l’ordinanza con la proroga della zona rossa nel campo rom di Scampia a Napoli. L’ordinanza, a decorrere da oggi, è valida fino al 19 dicembre.
Ai cittadini aventi residenza, domicilio o dimora presso il menzionato Campo Rom di Napoli (Circumvallazione Esterna) e’ fatto obbligo di isolamento domiciliare, con divieto di allontanamento dalle proprie abitazioni, fatte salve esigenze sanitarie o connesse all’acquisizione di generi di prima necessita’. Nel campo potranno accedere “gli operatori sanitari e socio-sanitari, del personale impegnato nei controlli e nell’attivita’ di assistenza, limitatamente alle presenze che risultino necessarie allo svolgimento di dette attivita’ e a quelle di pulizia e sanificazione e con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione individuale“. Il Comune di Napoli, d’intesa con l’Unita’ di Crisi regionale e con il supporto della Protezione civile e del volontariato, assicura ogni forma di assistenza ai cittadini del campo, fanno sapere dalla Regione, anche attraverso la somministrazione di derrate alimentari e generi di prima necessita’ per tutta la durata di efficacia del presente provvedimento. Il capo continuera’ ad essere presidiato dalle forze dell’ordine.