Scuola, indagine IEA promuove gli italiani: gli studenti migliorano in matematica, i maschi i più bravi

In Italia la differenza di genere in matematica alle elementari è a favore dei maschi
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Da un’indagine TIMSS della IEA, associazione indipendente di centri di ricerca educativa, è emerso che dal 2015, sono 9 i Paesi con una variazione positiva nella percentuale di studenti che raggiungono competenza minima in matematica al quarto anno di scuola elementare. Tra questi c’è l’Italia, che ha raggiunto un punteggio medio in crescita a 515. La situazione migliora anche per gli studenti di terza media. Il dato in questa disciplina è cresciuto da 479 del 1999 a 497 dell’ultimo rilevamento, l’anno scorso.

In Italia la differenza di genere in matematica alle elementari è a favore dei maschi che ottengono un punteggio di 12 punti superiore alle delle femmine e tuttavia le studentesse, almeno in IV elementare, migliorano la loro performance rispetto al 2015, secondo il Rapporto TIMSS, l’indagine internazionale promossa dalla IEA che rileva l’apprendimento della matematica e delle scienze, nelle classi di quarta primaria e di terza secondaria di primo grado.
Lo studio ha rilevato che la differenza di genere in matematica alle elementari e alle medie è a favore dei maschi che ottengono il punteggio medio di 521 punti contro i 509 delle femmine. A livello internazionale nelle scuole medie in 26 paesi non si evidenziano differenze di genere statisticamente significative tra maschi e femmine. In 7 Paesi questa differenza è a favore delle femmine e in 6 Paesi, tra cui l’Italia, la differenza è a favore dei maschi.
Anche in scienze l’Italia è uno dei 6 paesi a livello internazionale in cui i ragazzi – sia alle elementari che alle medie – vanno meglio delle ragazze (8 punti di differenza). I ragazzi italiani in scienze ottengono un punteggio significativamente superiore delle femmine di 7 punti.

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