Terremoti, l’appello e la petizione dell’ing. Martelli: “Manca la cultura della prevenzione sismica, ma le tecnologie esistono già”

Prevenzione sismica: l'ing. Martelli ha chiarito più volte che le più efficaci moderne tecnologie per proteggere l'edificato esistono già
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Il luminare di fama internazionale ed esperto di sistemi antisismici, già direttore ENEA, ing. Alessandro Martelli, è tra i più prestigiosi sostenitori dell’importanza della prevenzione sismica: l’esperto ha ribadito più volte la necessità e l’urgenza di attuare corrette politiche, chiarendo che le più efficaci moderne tecnologie per proteggere l’edificato esistono già, così come esiste la sufficiente esperienza per applicarle.
In Italia continua a mancare la “cultura” della prevenzione, in tutti i campi ed a tutti i livelli, dall’opinione pubblica, ai nostri “politici” (di tutti i “colori”), fino ai nostri governanti, regionali e nazionali. Continuiamo a passare da un’emergenza all’altra, senza mai imparare dalle tragedie che ci colpiscono. Non è una novità, accade da sempre. L’abbiamo visto quest’anno con il covid-19, l’abbiamo visto con le alluvioni (da poco con il nubifragio che ha colpito Bitti, nel Nuorese), l’abbiamo visto spesso con i terremoti,” ha spiegato l’ing. Alessandro Martelli.

isolamento sismicoEppure le tecnologie necessarie per proteggerci da terremoti anche molto violenti, in Italia le abbiamo, ha sottolineato più volte l’esperto, ricordando, ad esempio, il concetto di isolamento sismico (la tecnologia più efficace, se applicabile), che è noto fino dall’antichità, anche nel Nostro paese.
Ormai sono centinaia gli edifici civili italiani protetti dall’isolamento sismico, sono di tutti i tipi, sia di nuova costruzione che esistenti: si tratta non solo di scuole, ospedali ed altri edifici strategici, ma anche di edifici residenziali.
L’efficacia dell’isolamento sismico e degli altri moderni sistemi antisismici è stata ampiamente verificata – ha spiegato Martelli – non solo grazie ad analisi numeriche ed a prove sperimentali, ma anche grazie al comportamento di edifici protetti dai sistemi suddetti durante violenti terremoti, in vari Paesi (USA, Giappone, Cina, ecc.).
Sull’argomento l’ing. Alessandro Martelli si è soffermato più volte, e, di recente, anche nell’ambito del “Consultancy Meeting” dell’IAEA, tenutosi online.

La petizione di Alessandro Martelli per la prevenzione dai rischi sismici e naturali

L’ing. Martelli ha lanciato una petizione (http://chng.it/gf7T6ZVF) e l’ha diretta alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Governo Italiano, ai governatori regionali ed ai segretari dei partiti politici, lanciando l’appello: “Che si inizino finalmente ad attuare serie politiche di prevenzione dai rischi naturali!“.
Molti di voi hanno già firmato la mia petizione al governo, ai governatori regionali ed ai segretari dei partiti politici, che chiede l’attuazione di corrette politiche di prevenzione dai rischi naturali, in particolare (ma non solo) sismici: li ringrazio di cuore. Chiedo anche ad altri che condividono la mia petizione, ma non l’hanno ancora firmata, di farlo presto, in modo che si raggiunga per tempo il numero minimo di firmatari necessario affinché la petizione sia inoltrata. Quel numero minimo non è più lontanissimo. Non so se la mia petizione servirà a qualcosa, ma, certamente, non servirà a nulla se non sarà inoltrata,” ha affermato l’ing. Martelli.

Per approfondire:

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