Dopo la violenta scossa di magnitudo 6.4 delle 12.20, la Croazia centrale e’ stata copita da altre repliche, la piu’ forte delle quali e’ stata alle 13.34 di magnitudo 4.5, con epicentro 14 km da Sisak, cittadina non lontata da Petrinja.
Petrinja e Sisak sono i comuni piu’ colpiti dalla scossa di terremoto avvenuta alle 12:20. La scossa e’ stata di magnitudo 6.4 e ha avuto come epicentro una zona situata circa 5 chilometri a sud-ovest di Petrinja, dove ha provocato il crollo di molti edifici e almeno una vittima. Il ministro degli Esteri della Croazia, Gordan Grlic-Radman, ha aggiunto che anche l’edificio del ministero degli Esteri a Zagabria ha subito dei danni e gli impiegati sono usciti fuori per precauzione. La capitale Zagabria, secondo l’emittente “N1”, vede il traffico paralizzato dopo la scossa avvertita attorno alle 12.19, perche’ manca la corrente elettrica e i semafori non funzionano. Anche le linee telefoniche sono fuori uso e cosi’ pure la rete di internet.
Un contingente dell’esercito croato e’ nel frattempo arrivato a Petrinja, dove a detta del sindaco e’ crollata “mezza cittadina”. Le ambulanze attraversano incessantemente le strade della cittadina per soccorrere i feriti secondo i testimoni sul posto. L’emittente “N1” riferisce infine che poco dopo le 13 e’ stata avvertita a Petrinja un’altra scossa piu’ debole.