Due nuove forti scosse di terremoto, magnitudo 5.0, si sono verificate in Croazia, alle 06:15:05 e alle 06:26:41, ad una profondità di 14 km e 10 km rispettivamente.
Gli eventi sono stati localizzati dalla Sala Sismica INGV-Roma e in Italia sono stati avvertiti dalla popolazione di Trieste, Udine, Grado, Conegliano, Gorizia, Monfalcone, Muggia, Tolmezzo, Pordenone, San Donà di Piave, Amaro, Tarcento, San Vito al Tagliamento e Codroipo (dati “Hai Sentito il Terremoto”).
Sono numerose le repliche localizzate nelle ultime ore a pochi km da Petrinja e Sisak: tra le più forti si segnala anche un sisma magnitudo 4 verificatosi alle 09:21 di oggi.
Terremoto in Croazia: si continua a scavare
Migliaia di persone terrorizzate per paura di nuovi crolli hanno trascorso la notte nelle auto o nelle strade riscaldandosi con falò e riparandosi dal freddo con coperte e indumenti caldi.
Nelle zone colpite continuano ad affluire squadre di soccorritori e della protezione civile da tutto il Paese.
Nella tarda serata di ieri il premier croato Andrej Plenkovic ha annunciato un primo stanziamento di aiuti pari a 16 milioni di euro. Aiuti sono stati promessi dall’Unione europea, e nelle prossime ore è atteso nel Paese balcanico Janez Lenarcic, commissario Ue per la gestione delle crisi.
Terremoto in Croazia: aiuti dall’Italia
Il Presidente del Consiglio dei Ministri, d’intesa con il Dipartimento della Protezione civile, ha disposto l’invio in Croazia di 100 tende per fronteggiare l’emergenza in atto e dare sostegno alle attività di soccorso e di assistenza alla popolazione colpite dal terremoto. L’operazione, che rientra nell’ambito del Meccanismo europeo di protezione civile, è stata disposta a seguito della richiesta di assistenza internazionale formulata dalla Croazia alla Commissione Europea. Le prime 50 tende, messe a disposizione dalla regione Fiuli Venezia Giulia, sono partite nella notte su convogli dell’Esercito. Nella giornata di oggi altre 50 tende, rese disponibili dalla regione Veneto, raggiungeranno la città di Petrinja.
Terremoto in Croazia: città devastate, gravi danni e vittime
Il bilancio al momento è di 7 morti e decine di feriti, alcuni dei quali in gravi condizioni: 5 vittime si sono avute nella piccola località di Majske Poljane, non lontana da Petrinja, e 2 sono appartenenti alla minoranza serba in Croazia.