Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dalle prime ore di domani, lunedì 25 gennaio, venti da forti a burrasca, dai quadranti occidentali, su Toscana, Umbria e Marche, in estensione dalla mattinata a Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia e Calabria, con raffiche di burrasca forte, specialmente sui settori costieri esposti e sulle zone appenniniche. Si segnalano mareggiate lungo le coste esposte.
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, lunedì 25 gennaio, allerta arancione sul Molise occidentale sulle zone interne del Lazio, sull’intero territorio dell’Umbria e sui bacini nord-orientali dell’Emilia-Romagna. Allerta gialla sulla Basilicata e sui bacini della Calabria tirrenica, sulle restanti zone del Lazio, l’Abruzzo, gran parte del Molise, sui bacini occidentali delle Marche e su alcuni settori di Veneto ed Emilia-Romagna.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
Fenomeni significativi o avversi per il giorno 24 gennaio 2021
Precipitazioni:
– da sparse a diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Campania centromeridionale, Basilicata occidentale e settori tirrenici della Calabria centro-settentrionale, con quantitativi cumulati da moderati a puntualmente elevati;
– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui restanti settori di Campania e Basilicata centro-settentrionale e sui settori più meridionali del Lazio, con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati;
– da isolate a sparse, localmente anche a carattere di rovescio, sui restanti settori di Lazio centromeridionale, Basilicata e Calabria e su Romagna, Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Puglia e Sicilia, con quantitativi cumulati deboli.
Nevicate: al di sopra dei 700-1000 m sull’Appennino tosco-romagnolo e umbro-marchigiano, dei 1100-1300 m sul resto dell’Appennino centrale e dei 1300-1600 m sull’Appennino meridionale, con apporti al suolo da deboli a moderati sull’Appennino centro-settentrionale, da moderati ad abbondanti su quello meridionale, specie alle quote superiori; dalla sera al di sopra dei 400-600 m sui settori alpini occidentali, con apporti al suolo da deboli a moderati.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: valori serali in locale sensibile diminuzione al Centro-Nord.
Venti: da forti a burrasca dai quadranti occidentali su tutte le regioni centro-meridionali, con rinforzi di burrasca forte sui settori tirrenici, sui settori adriatici centrali, lungo i crinali appenninici, sulla Puglia e sulla Sardegna; forti nord-occidentali sulla Liguria centro-orientale.
Mari: agitati il Tirreno, il Mare e il Canale di Sardegna, fino a molto agitati il Canale di Sardegna ed il Tirreno meridionale; molto mossi i restanti mari, tendenti ad agitati lo Ionio e l’Adriatico meridionale.
Fenomeni significativi o avversi per il giorno 25 gennaio 2021
Precipitazioni:
– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Campania meridionale e settori tirrenici di Basilicata e Calabria settentrionale, con quantitativi cumulati moderati;
– da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sul resto della Calabria e su settori orientali del Friuli Venezia Giulia, settori settentrionali e orientali dell’Umbria, settori appenninici e settentrionali delle Marche, settori orientali di Lazio e Toscana, settori occidentali di Abruzzo e Molise e settori tirrenici centrali della Calabria, con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati;
– isolate, anche a carattere di rovescio, sui restanti settori di Toscana centro-meridionale, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Basilicata e Calabria centro-settentrionale e su Puglia centrosettentrionale e ionica, Sicilia centro-occidentale e versanti occidentali della Sardegna, con quantitativi cumulati deboli.
Nevicate: al di sopra dei 200-400 m sul Friuli Venezia Giulia, con apporti al suolo deboli; a tutte le quote sulla Valle d’Aosta e sui settori alpini più settentrionali di Piemonte, Lombardia e Alto Adige, con apporti al suolo da deboli a moderati; al di sopra al di sopra dei 600-900 m sull’Appennino tosco-romagnolo e umbro-marchigiano, con apporti al suolo moderati; al di sopra dei 1000-1200 m, sul resto dell’Appennino centrale, con apporti al suolo moderati; al di sopra dei 1200-1500 m sull’Appennino meridionale, con apporti al suolo moderati.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: minime in generale diminuzione, localmente anche sensibile.
Venti: da forti a burrasca dai quadranti occidentali su tutto il Centro-Sud e su Liguria e alto versante adriatico, con rinforzi di burrasca forte sui litorali esposti, specie quelli della Toscana a nord dell’Elba, sulle aree appenniniche centro-meridionali e sui rilievi della Sardegna; forti o di burrasca dai quadranti occidentali sull’arco alpino centro-occidentale, con raffiche di Foehn nelle valli e adiacenti zone pedemontane.
Mari: da molto mossi ad agitati i bacini occidentali, molto mossi gli altri mari, tendente ad agitato l’Adriatico centrale.
Fenomeni significativi o avversi per il giorno 26 gennaio 2021
Precipitazioni:
– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori tirrenici di Sicilia centro-orientale e Calabria meridionale con quantitativi cumulati puntualmente moderati;
– da isolate a sparse sul resto di Calabria e Sicilia e su versanti orientali dell’Abruzzo, Molise centro-orientale, Basilicata settentrionale e meridionale e sulla Puglia, con quantitativi cumulati deboli.
Nevicate: al di sopra dei 300-500 m su versanti orientali dell’Abruzzo, Molise centro-orientale, Basilicata settentrionale e Puglia settentrionale, con apporti al suolo deboli; al di sopra dei 600-800 m sul resto della Puglia, con apporti al suolo deboli; al di sopra dei 1200-1400 m, in calo fino agli 800-1000 m, su Basilicata meridionale, Calabria e Sicilia, con apporti al suolo deboli.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in sensibile calo al Centro-Sud.
Venti: forti nord-occidentali con raffiche di burrasca al Centro-Sud, fino a burrasca forte su Puglia e settori ionici della Calabria centro-settentrionale; da forti a burrasca nord-occidentali sull’arco alpino, con raffiche di Foehn nelle valli esposte e adiacenti zone pedemontane.
Mari: agitati il Mare e il Canale di Sardegna, lo Stretto di Sicilia, l’Adriatico meridionale e lo Ionio, molto mossi il Tirreno meridionale, il Tirreno centrale al largo e l’Adriatico centrale.