“Nella sua Teoria della relativita’ generale, Albert Einstein predisse l’esistenza dei wormhole, che collegano due punti nello spazio o nel tempo, ma finora la loro esistenza non e’ stata ancora dimostrata“, afferma Mikhail Piotrovich dell’Osservatorio Astronomico Centrale in Russia. Ora Piotrovich e colleghi hanno condotto uno studio, pubblicato sulla rivista Monthly Notices della Royal Society, che dimostra che alcuni buchi neri supermassicci potrebbero rappresentare la via d’accesso a un wormhole, una struttura chiamata anche ponte di Einstein-Rosen, caratteristiche topologiche dello spazio-tempo, in grado di permettere il passaggio verso parti distanti dell’Universo.
Buchi neri supermassicci possibili vie d’accesso agli wormhole, le strutture dello spazio-tempo predette da Einstein
Wormhole e buchi neri sono molto simili per densità e forza gravitazionale, ma, mentre non esiste via di fuga dai buchi neri, i ponti di Einstein-Rosen avrebbero un'entrata e un'uscita che collegano due punti distinti dell'Universo
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