Il caldo record di oggi al Sud Italia ha raggiunto picchi eccezionali sui rilievi calabresi. In modo particolare in Aspromonte sono state toccate le temperature più alte dell’intera Regione, con un picco clamoroso di +26,7°C a Santa Cristina d’Aspromonte, che non aveva mai registrato una temperatura così elevata nel mese di Gennaio da quando esistono i rilevamenti meteorologici, e cioè dal lontano 1988 (33 anni fa). Il precedente record era di +23,0°C (quasi 4°C inferiore a quello di oggi!) e risale al 31 gennaio 2002.
Ma se Santa Cristina sorge a 444 metri di altitudine sul livello del mare, allora si può comprendere quanto sia ancor più clamoroso il record della stazione meteorologica di Gambarie d’Aspromonte, che è installata nei pressi del laghetto di Rumìa a 1.187 metri di altitudine sul livello del mare e ha una serie storica molto più antica, perchè i rilevamenti meteorologici nella nota località sciistica del reggino sono iniziati nel 1939, ben 82 anni fa. Ebbene, oggi la temperatura ha raggiunto i +20,4°C superando il precedente record di caldo mensile di oltre un grado: era di +19,3°C e risaliva al 4 gennaio 1962.
Record stracciati anche dalle stazioni meteo montane installate dall’Arpacal nel territorio di Cardeto e Roccaforte del Greco, rispettivamente a 1.236 metri e 943 metri di altitudine sul livello del mare. Entrambe hanno raggiunto oggi i +19,8°C, superando abbondantemente i precedenti record: quello di Cardeto era di +16,6°C e risaliva al 20 gennaio 2007, quello di Roccaforte era di +17,4°C e risaliva al 7 gennaio 1999. Tutti i record, quindi, non sono stati battuti di poco ma letteralmente stracciati di diversi gradi centigradi.
Paradossalmente, la località più fredda dell’intera provincia reggina è oggi il capoluogo. A Reggio Calabria, infatti, la temperatura massima non ha superato i +16°C in un contesto eccezionalmente umido a causa dello scirocco proveniente dal mare, al punto che la nebbia ha raggiunto la città azzerando la visibilità persino nei quartieri collinari del centro. L’inversione termica ha determinato un ribaldamento del gradiente, con temperature tanto più alte all’aumentare dell’altitudine.