In un documento strategico pubblicato oggi, il Centro Meteo Europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (ECMWF) ha delineato la sua visione per il prossimo futuro, la roadmap che regolerà il lavoro per i prossimi dieci anni: saranno intelligenza artificiale e apprendimento automatico il cuore pulsante delle previsioni meteorologiche del futuro, tra i pilastri della strategia per l’orizzonte 2021-2030. La missione troverà spazio anche nelle applicazioni del data center di prossima installazione al Tecnopolo di Bologna.
“La nostra visione è che entro il 2031 il machine learning sarà completamente integrato nelle previsioni meteorologiche numeriche e nei servizi climatici,” ha spiegato Peter Dueben, autore principale del documento. In questo modo, “continueremo a rendere disponibili gratuitamente dati e informazioni in quantità sempre maggiori e, soprattutto, utilizzabili da chiunque nel futuro,” ha affermato Florence Rabier, direttrice generale ECMWF.
L’obiettivo principale è fornire previsioni meteo sempre più accurate agli Stati membri e cooperanti e agli utenti di tutto il mondo: puntare su intelligenza artificiale e apprendimento automatico consentirà, nella visione dell’ECMWF, di ottenere previsioni meteo con una risoluzione che può arrivare a un range di precisione di 3-4 km, avere analisi accurate del sistema Terra, elaborare modelli della Terra ad alta risoluzione, effettuare stime e monitoraggi delle emissioni di anidride carbonica.
Un esempio recente del valore aggiunto apportato dall’apprendimento automatico nelle procedure dell’ECMWF è dato dalle valutazioni dell’impatto delle misure Covid-19 sulla qualità dell’aria europea, simulando come sarebbero state le emissioni senza misure di lockdown.