A Melbourne è caos: il Covid ha ‘attaccato’ gli Australian Open. Le polemiche sono ormai alle stelle a causa delle tante precauzioni che gli organizzatori e le autorità sanitarie del Victoria hanno imposto ai partecipanti. Il Covid-19, come nel resto del mondo, pende come una spada di Damocle sulla testa di tutti e ha già colpito: solo nella giornata di oggi altri 25 tennisti si sono aggiunti ai 47 già in isolamento stretto per aver viaggiato con persone contagiate. Erano su un charter proveniente da Doha dove si è scoperto solo all’arrivo che a bordo vi fosse una persona positiva non facente parte del loro gruppo. Il direttore del torneo, Craig Tiley, cerca di mantenere dritta la barra confermando, come ha fatto oggi, che la prima prova del Grande Slam inizierà come previsto l’8 febbraio e ammettendo le attuali difficoltà e i rischi causati dal virus.
E’ polemica e caos sul Covid agli Australian Open: ‘tennisti sapevano’, in 72 obbligati a quarantena severa
I tennisti 'Vip, come Novak Djokovic e Rafael Nadal sono stati fatti sbarcare ad Adelaide per evitare la quarantena, ma in 72 sono costretti a stare in albergo
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