Il Festival di Sanremo si avvicina sempre più: Amadeus ha svelato i concorrenti della kermesse canora italiano il mese scorso, annunciando che sarà una gara spettacolare, con ben 26 big. La settimana del Festival di Sanremo, a causa della pandemia di coronavirus, è slittata a marzo e gli organizzatori stanno lavorando per permettere una buona riuscita dell’evento e di non dover rinunciare al pubblico. Si pensa ad una crociera dove far alloggiare 500 spettatori: “è un’idea che sta diventando concreta, nel senso che ci stiamo seriamente e realmente lavorando. L’idea è quella di creare quella che si chiama una ‘bolla’. Cioè permettere al pubblico di Sanremo, quantomeno alle 500 persone in platea, che dovranno essere sempre le stesse, di poter assistere, di poter essere presenti al Teatro Ariston. Per far questo perché questo accada, queste persone devono essere messe in protezione: essere sempre le stesse, non avere contatti con nessuno, poi magari tra queste persone ci saranno persone che già hanno ricevuto il vaccino. Magari fosse. Ma in ogni caso, al di là dei tamponi che dovranno essere praticamente quotidiani, dovranno essere presi, portati sulla nave, dove trascorreranno una bellissima settimana di vacanza, e poi la sera li porteremo all’Ariston. I pulmini saranno da massimo 20 persone, così se ci fosse un problema, si potranno isolare i contatti. Insomma, c’è tutto un protocollo. Non è una cosa facile da attuare ma si può fare”. Un pubblico di operatori sanitari già vaccinati in platea all’Ariston, con il duplice scopo di ringraziarli per il loro lavoro nella pandemia e di abbattere il rischio contagi? “Perché no? Almeno una parte potrebbe. Io voglio i giornalisti a Sanremo, in sala stampa. Potremmo fare un collegamento ma è freddo. I collegamenti no, dobbiamo essere tutti in presenza“, ha spiegato il direttore artistico ad Rtl.
Amadeus ha parlato poi degli ospiti, che quest’anno saranno esclusivamente italiani, sia a causa della pandemia sia per dare un segno di rinascita per tutti i settori dello spettacolo che hanno dovuto fare i conti con una terribile crisi. “Non vuol dire escludere artisti internazionali” che “potrebbero esserci anche se vorrei fare un festival molto nazionale, pensare anche e soprattutto al settore musicale completamente a terra. Ci sono persone disoccupate da mesi, entourage di artisti che non lavorano: vorrei pensare a loro. A Sanremo dobbiamo rilanciare la musica, lo spettacolo, magari anche il teatro: mi auguro che i teatri possano riaprire, mi piacerebbe riaccendere i teatri in giro per l’Italia da Sanremo“, ha affermato.
“Con 26 brani in gara non si andrà a dormire prima delle 2 di notte!”. Confermato Achille Lauro che “farà cinque quadri artistici che faranno un percorso della musica nel tempo. Abbiamo fatto riunioni e sono 5 idee fortissime”. Su Ibrahimovic ha aggiunto: “ci siamo conosciuti questa estate ad un pranzo. Mi piace l’imprevedibilità e lui è un personaggio incredibile e trasversale. Cosa farà non lo sappiamo né io né lui. Lo affiderò anche a Fiorello”. Mentre su Elodie ha affermato: “È una ragazza oltre che bella, brava e di carattere con una storia forte alle spalle e questa storia mi piacerebbe che fosse conosciuta al pubblico di Sanremo”. Per quanto riguarda gli ospiti si pensa ad una reunion dei Pooh, ma anche alla coppia Alessandra Amoroso-Emma Marrone che domani esce con un nuovo brano, “Pezzo di cuore”.