Un forte terremoto magnitudo 6.2 ha scosso ieri l’isola di Sulawesi in Indonesia, provocando frane e crolli. Migliaia di persone sono state evacuate.
Almeno 37 persone sarebbero morte e più di 600 sarebbero rimaste ferite: il bilancio è ancora provvisorio, in quanto le autorità stanno ancora raccogliendo informazioni dalle aree devastate.
Secondo i media locali, l’Ufficio del Governatore delle Sulawesi occidentali è gravemente danneggiato e la rete elettrica è fuori servizio.
Almeno 26 vittime sono state registrano nella città di Mamuju, vicina all’epicentro della forte scossa che ha causato il crollo di diversi edifici tra cui un ospedale e un hotel. Il bilancio è destinato a peggiorare secondo i soccorritori, che parlano di “molte persone sotto le macerie“.
“L’ospedale è distrutto. È crollato. Ci sono pazienti e personale ospedaliero intrappolati tra le macerie e siamo in procinto di evacuarli“, ha detto all’AFP Arianto, un funzionario dei soccorsi nella città di Mamuju colpita dal terremoto, come ha riportato Le Figaro.
Il terremoto magnitudo 6.2 si è verificato alle 19:28 UTC di ieri: l’epicentro è stato localizzato a 36 km a sud di Mamuju, a una profondità di 18 km.
La regione era già stata colpita nel settembre 2018 da un fortissimo terremoto magnitudo 7.5 seguito da un devastante tsunami.