La magia delle favole si spinge oltre i suoi personaggi e le storie che racconta, poiché parte fondamentale di ognuna di esse sono i luoghi in cui sono ambientate.
L’Europa è costellata da luoghi da fiaba che hanno ispirato i narratori e i registi di alcune delle più belle storie che da sempre affascinano i lettori più e meno grandi.
Dai villaggi alsaziani di Belle, alla Londra di Peter Pan, dal castello della Bella Addormentata in Baviera a quello della Ribelle Merida in Scozia: recarsi tra i luoghi reali che hanno ispirato i racconti per immagini e le location delle storie Disney è possibile per chi ambisca a viaggiare non solo con la fantasia.
Ribeauvillé: il villaggio de La Bella e la Bestia
In effetti, questo borgo immerso nei vigneti dell’Alsazia si presenta ancora oggi con il suo volto medievale con un villaggio che sembra in tutto e per tutto quello delLa Bella e la Bestia di gusto disneyano con le case a graticcio in sgargianti colori e i castelli, i bastioni e le torri che consentono un vero e proprio viaggio a ritroso nel tempo.
Il castello de La Bella Addormentata
Fu costruito da Ludovico II di Baviera nel 1892 come residenza privata e in questo progetto il sovrano impiegò tutto il suo patrimonio. Ludovico voleva costruire un suo rifugio personale dal mondo ma voleva anche rendere omaggio al genio di Wagner, la sfortuna volle, però, che vi abitasse solo per 172 giorni poiché morì poco dopo la sua ultimazione.
Sette settimane dopo la morte del re Ludovico II, nel 1886, Neuschwanstein venne aperto al pubblico. Il re schivo e solitario aveva costruito il castello per ritirarsi dalla vita pubblica ma il suo castello si sarebbe trasformato in una meta di grande attrazione per un vasto pubblico.
Neuschwanstein può essere annoverato oggi fra i castelli e le fortezze più visitati in Europa, infatti, ogni anno circa 1,4 milioni di persone visitano “il castello del re delle fiabe“. In estate in media più di 6.000 visitatori al giorno affollano le stanze, destinate in origine a una sola persona, poiché la passione di Ludovico II per l’arte produsse un’opera scenografica sia internamente che esteriormente, in grado di ispirare il design delle location delle storie Disney ma in particolare il castello de La bella addormentata.
Le stavkirker norvegesi nel regno di Frozen
Troll, renne, cultura sami, ampi spazi, aurore boreali, clima estremo e paesaggi da urlo sono una prerogativa di Frozen: una scelta dal fortissimo impatto visivo ed emozionale che conduce immediatamente in Norvegia.
Tra gli indizi, che accompagnano direttamente lo spettatore in questo specifico Paese scandinavo, vi sono le architetture scelte per lo stile degli edifici che sono quelle delle Stavkirker, le chiese medievali dal marcato slancio verticale.
Una delle location delle storie Disney che hanno ispirato l’incoronazione della protagonista Elsa, voluta fortemente dall’inglese Margaret Green, è la chiesa anglicana di San Olaf che si trova nei pressi di Balestrand.
Ma tra le più celebri stavkirker, vi è certamente anche quella di Borgund con le teste di drago sul tetto e il suo aspetto da castello incantato che le sono valse la notorietà tanto da ispirare le architetture del castello del lungometraggio.
Oltre allo splendido impianto architettonico anche la maggior parte degli arredi interni si è conservata intatta dai secoli medievali; presso il sito è presente, inoltre, un museo che illustra la storia e le tecniche di costruzione delle stavkirker.
Le stavkirker norvegesi: le chiese che hanno ispirato le architetture del film Disney Frozen
Il Castello scozzese di Rebel
La storia è ambientata nella Scozia del V secolo e il castello che è stato usato come soggetto della ricostruzione animata è l’Eilan Donan Castle, uno dei siti scozzesi più pittoreschi e famosi.
Il suo nucleo originale risale al XIII secolo, ma la sua lunga e travagliata storia ha visto numerose distruzioni e ricostruzioni.
L’ultimo evento bellico che ha sancito l’abbandono della fortezza è stato l’insurrezione giacobita del 1719, da allora, dopo un periodo di lento abbandono, il castello ha trovato nuova vita grazie alla valorizzazione turistica, ma è anche diventato una meta prediletta dalla filmografia che l’ha utilizzato come set di film come: “Il Mondo Non Basta” (capitolo della saga di James Bond) e “Highlander” (la celebre pellicola fantasy che ha per protagonista l’immortale Connor MacLeod).
La rocca medievale di Mont Saint-Michel: il regno di Rapunzel
L’Unesco ha inserito il sito, soprannominato “la merveille” (la meraviglia), tra i Patrimoni mondiali dell’umanità per il magico e affascinante fenomeno che interessa l’isola: a seconda del movimento delle maree, infatti, Mont Saint-Michel diventa accessibile tramite un sottile lembo di terra, ma si trasforma in tutto e per tutto un’isola quando la marea si alza sommergendo il collegamento con la terra.
Mont Saint-Michel: la perla magica della Normandia
La Londra di Peter Pan
Il quartiere di Bloomsbury è considerato da sempre uno dei centri culturali e artistici più importanti e qui vissero artisti del calibro di Dante Gabriel Rossetti, Charles Dickens, George Bernard Shaw e Virginia Woolf.
Grande protagonista del racconto per immagini è proprio la città di Londra, un luogo da fiaba che viene sorvolato di notte dai protagonisti intenti a recarsi nell’Isola che non c’è.
In una delle scene più entusiasmanti Peter in compagnia di Wendy si ferma con l’amica proprio sulle lancette di un gigantesco orologio: impossibile non riconoscervi il Big Ben!