Merano: la città delle promenades

Nelle promenades di Merano è possibile rivivere l'atmosfera retrò delle passeggiate della società imperiale asburgica ma anche praticare sport nei 5 impianti che circondano la città
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La città di Merano, in Trentino Alto Adige, conserva ancora l’impronta dell’imperial-regia società asburgica nei suoi aspetti migliori riposanti e signorili, che è possibile rivivere nelle promenades che fiancheggiano il fiume Passirio o si svolgono sulle colline, nei giardini, nei quieti cafè dove si gusta la pasticceria viennese, negli alberghi scrupolosamente confortevoli e godibilmente retrò.

Il centro storico di Merano

meranoLa città viene attraversata dal fiume Passirio, che divide il centro storico con gli altri quartieri. Delle porte della città tre sono ancora oggi perfettamente conservate, la Porta Bolzano, la Porta Passirio e la Porta Val Venosta che costituiscono ancora oggi gli ingressi principali per raggiungere il centro di Merano.
Il vecchio centro storico conserva la sua forma rettangolare con il Duomo e la sua schiera di case medievali ma successivamente si è allargato varcando il Passirio con il sobborgo di Maia Alta e Maia Bassa.

Il centro della cittadina è considerato la Piazza del Teatro; l’edificio del Kurhaus, è uno dei simboli della città termale altoatesina ed uno dei capolavori stile liberty più famosi di tutta l’area alpina con la sua struttura che si affaccia sul corso libertà e sul Passirio ed è luogo di manifestazioni e di ritrovo per la popolazione locale e per i visitatori. È sede di numerose manifestazioni internazionali, tra cui il Merano Wine Festival e le Settimane Musicali Meranesi.

Il Duomo di San Nicolò è una cattedrale gotica del XIV secolo ed è arricchito dall’elegante campanile esterno oltre che da portali, statue, rilievi e affreschi tutti di grande pregio; all’interno, invece, una pala d’altare gotica intagliata del XV secolo impreziosisce gli spazi sacri.

Dietro il più importante Duomo un’altra chiesa gotica si nasconde con il suo impianto ottagonale è la Chiesa di Santa Barbara.

La Via dei Portici è elegante, animata e tipicamente altoatesina ed è completamente chiusa al traffico.

La via si snoda per 400 metri con le arcate dei portici allineate l’una accanto all’altra sotto edifici residenziali a tre piani e nelle nicchie trovano posto negozi, ristoranti e attività artigianali.
I portici vengono suddivisi in “superiori” e “inferiori” in base al dislivello, ma anche in “montagna” e “acqua”; quest’ultima suddivisione deriva dall’orientamento verso il Monte San Zeno o rispettivamente verso il fiume Passirio.

Nel Museo Civico di Merano, invece, si trovano raccolte naturalistiche, archeologiche e folkloriche, mentre nella parte artistica sono conservate sculture lignee e affreschi gotici della tipica scuola meranese.

Le promenades di Merano

Le passeggiate di Merano furono costruite già nel XIX secolo per gli ospiti internazionali, spesso illustri o aristocratici che si fermavano in città per i soggiorni termali.
Ancora oggi le promenade conservano tutto il loro fascino e partendo dal Kurhaus si protendono con una leggera pendenza fino alla selvaggia gola Gilf, accompagnando i visitatori con aiuole fiorite, arbusti ornamentali, sculture vegetali, fontane e panchine che ne fanno elenganti sentieri per rilassanti escursioni nel verde.

Sulla riva destra del Fiume Passirio si svolge la passeggiata ombreggiata da una lunga serie di pioppi che si protrae oltre il ponte della posta e come passeggiata d’inverno in parte coperta si spinge oltre il Ponte Romano fin sotto le rovine di Castel San Zeno.

La passeggiata d’estate, invece, segue la riva sinistra del Passirio, sempre oltre il Ponte della Posta, passa dalla chiesa gotica del XV secolo di Santo Spirito e consente di salire a Maia Alta.

La passeggiata Tappeiner offre variati panorami sulla conca meranese, da 150 anni conduce infatti sopra i tetti della città. Fu progettata dal famoso medico prestato alle terme Franz Tappeiner così che i pazienti che si recavano presso gli impianti termali potessero coadiuvare la loro guarigione con il sano movimento.

Il sentiero Sissi, che conduce a Castel Trauttmansdorff, è una tra le più belle delle promenades di Merano poiché passa per vecchie case padronali e ville moderne, tutte attorniate da grandi parchi.
Il Castello principesco di Merano è tappezzato da edera e rampicanti e nascosto parzialmente dagli alberi che vi si assiepano intorno; mentre gli interni celano arredi d’epoca di particolare interesse.

I giardini del castello digradano su una superficie di 12 ettari e riuniscono in un anfiteatro naturale paesaggi mediterranei ed esotici, impreziositi da vedute mozzafiato sugli scenari montani circostanti.
Gli oltre 80 ambienti botanici fioriscono piante che provengono da tutto il mondo e sono corredati da stazioni multisensoriali, giardini a tema e padiglioni artistici in cui prendono posto liberamente anche molti esemplari del regno animale.

Le terme e l’inverno degli sport a Merano

Il centro storico medievale e i distretti circostanti sono circondati da montagne medie, alte e valli caratteristiche. Il clima è decisamente mediterraneo grazie alle tante ore di sole e al Gruppo della Tessa a nord di Merano, che protegge la città da venti e temperature fredde dal Nord.

Da 200 anni Merano è una popolare destinazione turistica, le cinque aree sciistiche intorno alla città offrono la possibilità di fare escursioni sulla neve e sport invernali su 40 chilometri di piste.

Nella di Merano 2000, situata sopra la città, gli ospiti hanno l’imbarazzo della scelta, grazie a percorsi per mountain bike, sentieri escursionistici, vie ferrate e vette da conquistare; mentre sul ghiacciaio della Val Senales hanno la possibilità di sciare fino a primavera inoltrata, grazie alla neve assicurata sulle piste a quota 3.200 metri.

Qui vi è anche la possibilità di praticare il bob alpino grazie proprio alla Alpin Bob che con una lunghezza di 1,1 chilometri è la più lunga pista per slittini su rotaia d’Italia e si sviluppa a ben 12 metri di altezza.
Inoltre, sia la pista per slittini che le piste da scii vengono illuminate nelle notte per offrire un’esperienza fuori dal comune.

Il centro sportivo e palaghiaccio Meranarena dispongono di una pista da pattinaggio indoor e di un anello di ghiaccio all’aperto in cui si disputano campionati di hockey e di curling oltre che di pattinaggio artistico su ghiaccio.

Nel XIX secolo, Merano divenne una località di cura conosciuta in tutta Europa. Già a quel tempo, i medici raccomandavano la città per la salubrità del suo clima invernale, relativamente asciutto.
L’antica storia di città di cura oggi si rinnova con la moderna struttura delle Terme Merano, all’interno delle quali prendono posto le numerose piscine interne ed esterne, le saune ed un centro Spa e vital e il parco delle Terme: un ampio e curato spazio verde all’interno di cui si trovano una grande varietà di attrazioni balneari, numerose strutture sportive ed anche un’area relax.

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