Dopo le ultime nevicate in Valle d’Aosta è alto il pericolo valanghe (indice 4 su una scala di 5 punti), nel Nord e nell’Ovest della regione. Da Cervinia alla Valsavarenche, sono isolate circa 900 persone a causa del pericolo valanghe forte. In via precauzionale sono state chiuse alcune strade nelle vallate laterali.
A monte di Breuil-Cervinia, sono caduti quasi tre metri di neve (vedi foto della gallery scorrevole in alto). “Ci sono 600 residenti e sta ancora nevicando, al momento non abbiamo problemi. C’e’ un medico rianimatore presente e la commissione valanghe sta monitorando la situazione di ora in ora“, spiega il sindaco di Valtournenche, Jean Antoine Maquignaz. A Courmayeur resta chiusa la Val Ferret, che ieri pomeriggio e’ stata evacuata (una decina di persone), insieme ad altre due strade. “Alcune valanghe sono arrivate fino alla strada, valuteremo quando riaprire nel momento in cui diminuira’ il pericolo e si potra’ andare sul posto“, spiega il sindaco Roberto Rota.
E’ isolata anche la Valsavarenche (circa 180 residenti). “Nella notte e’ caduta una valanga a valle di Rovenaud, il soffio ha raggiunto la strada“, dice il sindaco, Giuseppe Dupont. Non e’ raggiungibile da oggi anche Rhemes-Notre-Dames, altra localita’ del Parco nazionale del Gran Paradiso: “Ci sono un’ottantina di persone isolate. Per ora siamo tranquilli, e’ una chiusura precauzionale“, spiega il primo cittadino, Firmino Therisod. Dalle 17.30 alle 18.30 sara’ sospesa la circolazione al traforo del Monte Bianco per consentire la bonifica di alcune valanghe sul lato francese della galleria.
A Valgrisenche e’ stato chiuso uno dei due accessi per l’abitato di Mondanges, a monte del capoluogo. “Nessuno e’ isolato, la localita’ e’ raggiungibile da un’altra strada”, precisa il sindaco, Aline Vierin. La strada regionale 44 della Val di Rhemes e’ chiusa da Chanavey in direzione di Rhemes-Saint-Georges (prevista una finestra di transito alle 17,30 e alle 18, dopo quella delle 13 e delle 13,30).