Le lancette dell’Orologio dell’Apocalisse restano ferme: 100 secondi a mezzanotte, la “fine del mondo”

Quanto manca alla "fine del mondo" (metaforicamente parlando)? Ecco quanti minuti (simbolici) ci separano dalla distruzione del pianeta
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Quanto manca alla “fine del mondo (metaforicamente parlando)? Oggi 27 gennaio gli scienziati del “Bulletin of the Atomic Scientists” hanno rivelato quanti minuti/secondi (simbolici) ci separano dalla distruzione del pianeta: le lancette dell’Orologio dell’Apocalisse nel 2021 rimangono ferme rispetto allo spostamento dello scorso anno, a 100 secondi alla mezzanotte.
L”Orologio dell’Apocalisse” (Doomsday clock) è stato creato dagli scienziati dell’Università di Chicago nel 1947: il pericolo viene quantificato tramite la metafora di un orologio simbolico in cui la mezzanotte indica la “fine del mondo” ed i minuti precedenti simboleggiano “quanto manca” a tale evento. In origine la mezzanotte rappresentava la guerra atomica, mentre dal 2007 indica qualsiasi evento che possa provocare danni irrimediabili all’umanità (ad esempio i cambiamenti climatici).
Quando venne creato, nel 1947, dopo i bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki, l’orologio fu impostato a 7 minuti dalla mezzanotte: ad accelerare verso la fine, oltre agli armamenti nucleari, nel 2015 c’erano anche i cambiamenti climatici.
Dalla sua creazione, nel 1947, l’Orologio è stato regolato numerose volte, passando dai 2 minuti a mezzanotte del 1953 (dopo i test di armi termonucleari da parte di USA e URSS) ai 17 minuti a mezzanotte nel 1991, quando finì la guerra fredda e Russia e Stati Uniti cominciarono a ridurre gli arsenali nucleari.

In generale, lo scopo principale del Bulletin è informare il pubblico sui dibattiti delle politiche nucleari, sostenendo contemporaneamente il controllo internazionale dell’energia nucleare: gli esperti, tra cui figurano anche premi Nobel, spostano ogni anno le lancette del “Doomsday Clock“, l’Orologio dell’Apocalisse, per ricordare come politica, conflitti e tensioni mondiali potrebbero accelerare il processo verso la distruzione del pianeta.

L’Orologio dell’Apocalisse e lo spostamento delle lancette del 2021

Gli speaker per l’annuncio del 27 gennaio 2021 oggi sono stati:

  • Governor Jerry Brown, executive chair, Bulletin of the Atomic Scientists; former Governor, State of California
  • Dr. Gro Harlem Brundtland, member, The Elders; former Prime Minister, Norway; former Director-General, World Health Organization
  • Governor Hidehiko Yuzaki, Governor, Hiroshima Prefecture
  • Dr. Rachel Bronson, president and CEO, Bulletin of the Atomic Scientists
  • Dr. Steve Fetter, Science and Security Board member, Bulletin of the Atomic Scientists; associate provost, dean of the graduate school, and professor of public policy, University of Maryland
  • Dr. Asha George, Science and Security Board member, Bulletin of the Atomic Scientists; executive director, Bipartisan Commission on Biodefense
  • Dr. Susan Solomon, Science and Security Board member, Bulletin of the Atomic Scientists; Lee and Geraldine Martin Professor of Environmental Studies, Massachusetts Institute of Technology

Rachel Bronson presidente e CEO del Bulletin of the Atomic Scientists ha motivato la decisione di fare rimanere ferme le lancette nel 2021: “L’umanità continua a soffrire per la pandemia, che ha rivelato quanto siamo ancora impreparati a gestire emergenze globali“, “avremmo voluto spostare indietro le lancette, ma non è stato possibile“. “I governi hanno ignorato gli avvertimenti degli scienziati, non hanno cooperato per una corretta comunicazione, fallendo nella protezione dei loro cittadini“. Nonostante ciò, però, allo stesso tempo, c’è speranza per il futuro: “Il COVID non annienterà l’umanità“, ci sono segnali positivi all’orizzonte, ma la pandemia va comunque considerata “come un segnale dell’impreparazione nell’affrontare emergenze, come anche quella dei cambiamenti climatici“.

Asha George, Science and Security Board member del Bulletin of the Atomic Scientists ha spiegato: “Come atteso il COVID non sta arretrando, si è diffuso, e mentre continuiamo a indossare le mascherine e attendiamo sviluppo e distribuzione dei vaccini, la minaccia biologica aumenta, ha rivelato la nostra vulnerabilità come mai prima d’ora“. “Vogliamo informare il pubblico, per aumentarnee la consapevolezza: una cosa così piccola come una mutazione ci può avvicinare sempre più alla fine del mondo: è una minaccia che va presa sul serio“.

Orologio dell’Apocalisse e fine del mondo: lo spostamento di lancette nel 2020

Le lancette dell’Orologio sono state spostate di 30 secondi alla mezzanotte nel 2017 e nel 2018, arrivando a 2 minuti dalla mezzanotte, poi nel 2019 le lancette sono rimaste ferme, mentre nel 2020 segnavano 100 secondi alla mezzanotte. Nel 1991 il momento in cui l’apocalisse è stata più lontana: 17 minuti.

Lo spostamento delle lancette del 2020, a 100 secondi dalla mezzanotte, “è un cattiva notizia,” aveva dichiarato lo scorso gennaio Robert Rosner, chair, Science and Security Board, del Bulletin of the Atomic Scientists. La decisione era stata presa in considerazione della “situazione nucleare e dei cambiamenti climatici.”
L’umanità continua a trovarsi innanzi a due pericoli esistenziali simultanei, la guerra nucleare e il cambiamento climatico,” avevano spiegato lo scorso anno gli esperti durante una conferenza stampa. “La situazione della sicurezza internazionale è preoccupante, non solo perché queste minacce esistono, ma anche perché i leader mondiali hanno consentito all’infrastruttura politica internazionale di determinarne l’erosione.”
La sicurezza internazionale era considerata più a rischio che mai, “più di quanto lo fosse all’apice della Guerra Fredda“. “Una guerra nucleare che possa distruggere la civilizzazione è una possibilità. Il cambiamento climatico che potrebbe devastare il pianeta è già in atto. Per vari motivi i governi e le altre istituzioni democratiche che dovrebbero affrontare queste minacce stanno fallendo“.

Orologio dell’Apocalisse e fine del mondo: nel 2017 Trump ha fatto spostare le lancette

Nel 2017 le lancette si sono spostate a 2 minuti e mezzo dalla mezzanotte: Donald Trump ha determinato lo spostamento in avanti delle lancette dell’Orologio dell’Apocalisse, di 30 secondi rispetto all’anno precedente, e ciò a causa dei rapporti stretti con Mosca e delle dichiarazioni “negazioniste” in tema di ambiente e riscaldamento globale, che preoccupavano non poco la comunità scientifica che ha visto rinnegare, pressoché quotidianamente e da quello che era il Presidente USA, anni di studi e dati scientificamente provati sui danni dell’inquinamento e sulle sue devastanti conseguenze.

La decisione di far avanzare la lancetta dei minuti nel 2017 era stata spinta dall’accresciuta inquietudine circa le sorti del Pianeta a causa “del forte aumento del nazionalismo nel mondo, delle dichiarazioni del presidente Donald Trump sulle armi nucleari, del riscaldamento climatico, del deterioramento della sicurezza mondiale in un contesto di tecnologie sempre più sofisticate così come di una crescente ignoranza delle competenze scientifiche“.

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