Cuba è l’isola solare e ricca di storia che tutti conoscono, ma protagonisti del paesaggio sono anche gli straordinari esemplari della flora e della fauna dominati da un cielo sempre limpido e tutelati nei Parchi Nazionali, ma anche nelle Riserve, nelle Oasi faunistiche e nei Giardini botanici come quello dell’Orquideario che accoglie oltre 700 specie di orchidee provenienti da tutto il mondo e delle quali 250 sono autoctone dell’isola.
Ma i Parchi Nazionali a Cuba offrono anche straordinarie specie di volatili per gli amanti dell’ornitologia, cascate e litorali abbracciati dalle mangrovie, grotte con dipinti rupestri preistorici e alberi e fiori legati indissolubilmente alle leggende e alla storia del Paese.
Parchi Nazionali a Cuba
La missione principale dello SNAP è proprio quella di tutelare, attraverso la protezione e conservazione delle risorse naturali, il patrimonio nazionale per l’uso attuale e delle future generazioni, come parte dello sviluppo sostenibile del Paese.
Nel Parco Nazionale Ciénaga de Zapata nella zona meridionale della provincia di Matanzas è possibile ammirare la grande varietà dell’avifauna di Cuba.
Nel Parco si conta che vivano indisturbate oltre 175 specie di uccelli tra i quali vi è il piccolissimo Zunzuncito, il più piccolo colibrì del mondo, una specie autoctona che vive in zone boscose.
Il Parco Nazionale di Caguanes si trova nelle zone più remote della costa settentrionale ed è stato dichiarato Riserva della Biosfera dall’UNESCO grazie alla sua natura incontaminata e proprio per questo è considerato un luogo perfetto per gli amanti dell’ecoturismo.
Le mete predilette per questo tipo di turismo sono le riserve che consentono di scoprire le specie marine che popolano le acque calde e cristalline delle zone litoranee tropicali.
Qui si trovano anche la palude della Guayabera e le celebri grotte che formano un sistema di caverne e gallerie collegate.
Chi è interessato al turismo d’avventura può vivere un’intensa esperienza visitando le grotte e in seguito tornare in superficie per lasciarsi ammaliare dalla bellezza dei fenicotteri rosa che abitano indisturbati il parco.
Il Giardino Botanico delle orchidee di Soroa
Nel giardino che si estende per 35.000 ettari è possibile ammirare oltre 700 specie di orchidee di cui 250 sono quelle autoctone.
Ogni anno, il giardino botanico viene visitato da oltre 14.000 turisti e il periodo migliore per perdersi in questo paradiso tropicale va da novembre ad aprile quando la fioritura è al suo massimo splendore.
Il tour dura 30-45 minuti e il vicino Mirador de Venere offre un magnifico panorama. Poco prima, inoltre, un sentiero conduce ad una cascata di 22 metri di altezza dove è possibile immergersi nelle fresche acque.
Per gli appassionati di botanica gli specialisti in giardinaggio organizzano lezioni teoriche, seminari e conferenze con gli esperti sulla conservazione e sulla cura, sulla fecondazione in vitro, sulla biologia molecolare, fitopatologia e fitogeografia.
La flora lussureggiante di Cuba
Uno degli spettacoli naturali che è possibile osservare a Cuba sono le Ceibe. Si tratta di alberi imponenti che misurano anche 70 metri appartenenti alla famiglia delle Bombacacee, la stessa a cui appartiene il Baobab, e dalla civiltà Maya erano ritenuti gli alberi della vita.
Il tronco larghissimo e cavo ne fa un riparo ideale per capre e maialini ed è particolarmente utile ai contadini che apprezzano la prossimità di questi alberi alle loro abitazioni, inoltre, le loppe dei suoi grani producono una fibra simile al cotone: il kapok.
All’Avana una grandiosa ceiba si trova nel punto in cui la leggenda racconta che sia stata fondata la città nel 1519, accanto al Template un piccolo tempietto costruito proprio nel luogo di fondazione; un’altra grande ceiba sorge, invece, nel punto in cui fu celebrata la prima messa del Paese.
Il fiore nazionale di Cuba, inveve, è la Mariposa (che si traduce con farfalla bianca) perché proprio sui suoi candidi petali, durante la Guerra dei Dieci anni (tra il 1868 e il 1878), i rivoluzionari lontani dalle loro case scrivevano messaggi per la propria famiglia sicuri che gli spagnoli non li avrebbero intercettati.
Tra le specie tropicali più caratteristiche di Cuba vi è la Dionaea muscipula, una pianta carnivora che cresce nel Parco nazionale di Ciénaga de Zapata. La sua forma è iconica con la caratteristica bocca dentata che produce le sostanze zuccherine che attirano gli insetti. Questi una volta caduti nelle sue fauci rimangono intrappolati nella “venere acchiappamosche”.