Scoperto un pipistrello arancione: si trova nelle miniere in disuso nella foresta guineana, “un barlume di speranza in un’era di estinzioni”

Scoperta una specie di pipistrello unica nel suo genere, dal corpo arancione e dalle ali nere, in un sistema di miniere sotterranee in disuso da decenni in Guinea
MeteoWeb

Negli ultimi tempi, i chirotteri hanno attirato l’attenzione della stampa mondiale, perche’ ospiti di numerosi coronavirus, e probabilmente anche del SARS-CoV-2, il virus all’origine della pandemia di Covid-19. Sul finire del 2013 le regioni meridionali della Guinea furono luogo di origine della epidemia di virus ebola, anch’esso trasmesso all’uomo dai pipistrelli tramite un animale “ponte”. Ma ora da questa area arriva una buona notizia, “un barlume di speranza in un’era di estinzioni”.

Si chiama Myotis Nimbaensis ed è una specie di pipistrello unica nel suo genere, dal corpo arancione e dalle ali nere. E’ stata scoperta in un sistema di miniere sotterranee in disuso da decenni nel cuore del Nimba Range, paesaggio di selvagge montagne della Guinea. La scoperta arriva nell’ambito degli studio condotti dal 2018 sulle popolazioni di chirotteri in via d’estinzione che avevano occupato il singolare ecosistema.  Il nome e’ stato scelto in omaggio all’ordine di appartenenza del pipistrello, quello appunto dei Myotis, uno dei piu’ comuni al mondo con oltre 120 specie in piu’ continenti, nonche’ dell’habitat nel quale e’ stato individuato.

Gli esemplari in questione sono caratterizzati dalla peluria arancione, un aspetto vistoso e non presente negli altri animali della stessa specie presenti nell’area, che ha richiamato l’attenzione degli scienziati. Nancy Simmons, dirigente di uno degli enti che ha partecipato alla spedizione, la American Museum of Natural History, ha detto di aver “capito che si trattava di qualcosa di nuovo” fin dal momento in cui ha visto il primo esemplare. La scoperta e’ stata definita “un barlume di speranza in un’era di estinzioni” da Winifred Frick, ricercatore dell’universita’ americana di Santa Cruz che ha preso parte alla missione nonche’ direttore scientifico della Bat Conservation International, una ong con sede in Texas dedicata alla tutela e alla ricerca sui pipistrelli.

Condividi