Per lo scorso inverno, naturalmente, per l’estate e anche per buona parte dello scorso autunno, l’anticiclone è stato sostanzialmente uno spettro nella circolazione atmosferica sul nostro Mediterraneo, egemonizzando praticamente gran parte delle fasi stagionali enunciate. Chi avrebbe mai pensato che in questo inverno una prospettiva anticiclonica sarebbe stata addirittura auspicabile? E invece, a oggi, con metà inverno alle spalle, verosimilmente avere una fase di alta pressione potrebbe essere addirittura gradita, stante una prima parte invernale particolarmente perturbata e piovosa come non si vedeva da decenni. Ebbene, in base agli ultimi aggiornamenti delle previsioni meteo se ne profila una di moderata fase anticiclonica, la prima che potrebbe avere una durata media di qualche giorno, ma non più di tanto, per la prossima settimana. Stando agli ultimi aggiornamenti del modello europeo, dopo un ennesimo attacco perturbato di matrice atlantica, che avrà corso nel prossimo weekend e con strascichi ancora a inizio settimana, dal 3 al 6 febbraio, o probabilmente anche fino a tutto il primo fine settimana di febbraio, potrebbe arrivare da Ovest e dal Nord Africa proprio un promontorio anticiclonico a proteggere l’Italia dalle perturbazioni atlantiche e a portare qualche giornata di più sole e stabilità in via generale.
Stando alle dinamiche prospettate dal modello, l’alta pressione dovrebbe insediarsi da mercoledì 3 febbraio e probabilmente protrarsi, sulle regioni centro-meridionali, fino a domenica 7 febbraio, portando su queste aree una fase di tempo mediamente buono, salvo qualche nube bassa di origine marittima lungo le coste. Naturalmente si avrebbe anche un quadro termico decisamente più mite, tant’è che le temperature sono attese aumentare di 10°C rispetto ai valori tipici del periodo e portarsi con massime probabilmente fino a 27/28°C sulle estreme aree meridionali, ma 22/24°C diffuse sulle pianure del Centro Sud o anche fino a 25°C su quelle tirreniche. La protezione anticiclonica, però, potrebbe durare meno sulle regioni settentrionali dove, soprattutto dal 6 febbraio, ma con probabili anticipi anche al 5 sull’alto Tirreno, potrebbero aversi progressive infiltrazioni di aria umida atlantica, con via via più nubi associate a piogge sparse, soprattutto al Nord Ovest, poi anche verso il resto del Nord e sulla Toscana nel corso del primo fine settimana di febbraio. La copertura anticiclonica potrebbe tornare a saltare poi, verso l’8/ 9 febbraio, anche sul resto del paese per via di una nuova intensificazione del flusso perturbato nordatlantico, probabilmente via via anche con contributi più freddi di tipo artico-continentale.
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