Nelle prossime ore, si svilupperà un freddo estremo sui settori centro-orientali dell’Europa, inclusi i Balcani, con condizioni di gelo e forti tempeste. Una depressione diventa più profonda sulla metà orientale del continente. Attualmente, un’ampia area di pressione più bassa si estende dalla Scandinavia meridionale all’Est Europa fino al Mar Nero. Si sono formati due nuclei, uno su Mar Baltico e uno sull’Ucraina meridionale. Forti sistemi di alta pressione si espandono dalle Azzorre all’Europa sudoccidentale e un altro potente sistema di alta pressione è presente ad est degli Urali.
Entrambe le basse pressioni contribuiscono a diffondere l’avvezione di una massa d’aria continentale estremamente fredda dalla Russia verso l’Europa. L’anticiclone di blocco sul Nord Atlantico con Groenlandia e Russia dall’altro lato impedisce alla depressione di spostarsi, quindi questo significa che starà sull’Est Europa e sui Balcani, alimentando il flusso di aria fredda dalla Russia. Le condizioni rimarranno leggermente più calde del normale sull’Europa sudoccidentale.
Oggi, su queste aree dell’Est Europa, inizierà a diffondersi questa massa d’aria fredda e continuerà anche nel weekend mentre si espanderà verso sud, nei Balcani e anche verso il Mediterraneo, con effetti limitati anche in Italia, sulle regioni adriatiche. In questa breve parentesi di freddo sull’Italia, peraltro di portata non eccezionale, l’apice del freddo si avrà proprio nel weekend. Sotto zero saranno gran parte delle città del Centronord ed è prevista neve sul versante adriatico (Pescara, Chieti, l’Aquila) ma anche a Potenza.
Nella giornata di domani, sabato 16 gennaio, la forte depressione sarà centrata sull’Ucraina, mentre su gran parte del continente sarà presente un sistema di alta pressione. Sull’Est Europa, si avrà un’anomalia di temperatura estrema, di circa 10-15°C a 850hPa. Il freddo si espanderà sull’intera Europa nordorientale e sui Balcani, ma anche su parte del settore centrale del continente. Interesserà parzialmente e marginalmente anche il Mediterraneo, dove si registrerà un calo delle temperature.
Neve
Fino alla mattina di lunedì 18 gennaio, una grande parte di Scandinavia, Europa sudorientale (Balcani inclusi), Europa centrale e area del Mar Nero potrebbe ricevere una buona quantità di neve. Il sistema frontale che si sposta verso sud favorirà lo sviluppo di una tempesta invernale su Scandinavia meridionale, Danimarca, Germania orientale, Polonia occidentale e verso Repubblica Ceca e ancora più a sud verso le Alpi. Tutta quest’area vivrà un weekend all’insegna di neve e tanto freddo. Al mattino, ci sarà il potenziale di temperature minime persino sotto i -20°C.
Nella giornata di domenica 17 gennaio, tutto l’Est Europa si troverà con un’anomalia di -12°C a 850hPa. Sulle regioni adriatiche italiane, si arriverà ad un’anomalia di -8/-10°C a 850hPa.
Il versante settentrionale delle Alpi riceverà un metro di neve in circa 36-48 ore, in particolare tra l’Austria centro-occidentale e la Svizzera. Fino al 16 gennaio, parti di Romania, Bulgaria, Serbia, Bosnia Erzegovina e Croazia potranno ricevere fino a 25cm di neve.
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