Da domani cambiano di nuovo i colori delle regioni d’Italia alle prese con l’emergenza SARS-CoV-2: nessuna zona è “rossa”, 16 Regioni e Province autonome sono area gialla e 5 sono “arancioni”.
Lo scorso 29 gennaio il Ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato due nuove ordinanze in base ai dati e alle indicazioni della Cabina di regia: con il primo provvedimento sono state classificate in zona gialla Calabria, Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, ad oggi in zona arancione. La seconda ha “promosso” dalla zona rossa a quella arancione, Sicilia e Provincia autonoma di Bolzano, oltre a confermare sempre in area arancione Puglia e Umbria.
Quindi, riepilogando, troviamo in area gialla Abruzzo, Calabria, Campania, Basilicata, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Provincia autonoma di Trento, Toscana, Valle d’Aosta e Veneto.
Sono aree arancioni la Provincia Autonoma di Bolzano, Puglia, Sardegna, Sicilia e Umbria.
Per quanto riguarda gli spostamenti, nonostante la nuova mappa dell’Italia, rimane in vigore il divieto di passare da una regione all’altra, come previsto dall’ultimo DPCM.