Smantellato verso le 8 di questa mattina a Lieuron, a sud di Rennes in Bretagna, nella Francia nordoccidentale, un rave party illegale organizzato per Capodanno e al quale hanno partecipato oltre 2.500 persone provenienti da tutto il Paese e dall’estero.
“Non c’è stato alcun intervento delle forze dell’ordine” per evitare l’assembramento, ha denunciato la prefettura citata da Le Figaro, mentre France 24 segnala “violenti scontri” tra i partecipanti all’evento e la polizia, con “lancio di pietre e bottiglie“.
Ora si teme che il maxi raduno possa causare una nuova impennata nella diffusione di contagi di SARS-CoV-2 in Francia e non solo.
Il deputato di Ille-et-Vilaine, Florian Bachelier, ha scritto su Twitter che il rave party di Capodanno è stata una “vergogna” per “il Paese, per chi si è mobilitato per mesi, per i nostri morti. Possa l’autorità giudiziaria far capire loro rapidamente e radicalmente il significato della parola responsabilità. Lo Stato deve ripristinare immediatamente l’ordine pubblico“.