Con un razzo Falcon 9 SpaceX, dalla storica piattaforma delle missioni lunari 39A del Kennedy Space Center della NASA, a Cape Canaveral, in Florida, sono stati lanciati altri 60 satelliti Starlink per l’internet globale: è quindi arrivata a quota mille la costellazione progettata dall’azienda di Elon Musk per portare internet nelle aree più remote della Terra.
Dopo due giorni di ritardo per maltempo, il lancio è avvenuto correttamente.
Si tratta dell’8ª missione, un record, per il razzo riutilizzabile SpaceX: circa 9 minuti dopo avere portato in orbita i satelliti, il primo stadio del Falcon 9 (versione B1051) è atterrato correttamente su una piattaforma galleggiante nell’Atlantico.
I satelliti Starlink sono progettati per l’orbita bassa terrestre, si trovano a circa 550 km di quota: SpaceX conta di raggiungere le 1.500 unità in questa prima fase di messa in orbita.
La compagnia di Elon Musk ha già ricevuto l’autorizzazione per il lancio di almeno 12mila satelliti.
Attualmente il servizio internet di Starlink è in corso di sperimentazione in alcune aree rurali del nord degli USA e del Canada meridionale: recentemente sono iniziati dei test anche nel Regno Unito.