Il nucleo di aria fredda proveniente dalla Russia è presente sull’Est Europa, centrato sull’Ucraina, e ha portato temperature minime eccezionali su molti stati dell’Est e sui Balcani. Tra le temperature minime più rilevanti di oggi, lunedì 18 gennaio, segnaliamo: -26°C in Polonia, -24°C in Ucraina, -23°C in Romania, -22°C in Slovenia, -21°C in Repubblica Ceca, -19°C in Bosnia Erzegovina, -16°C in Germania, Ungheria, Serbia, -13°C in Croazia.
Nel dettaglio: -26°C a Suwalki, -22°C a Liesek, -20°C a Kiev, Varsavia, -16°C a Reinberg, -12°C a Budapest, -10°C a Bratislava Sarajevo, Sofia, -8°C a Bucarest, -6°C a Berlino, Monaco, Vienna, Belgrado, -5°C a Zagabria, Innsbruck, -4°C a Lubiana.
In Polonia, è stata la notte più fredda da 11 anni. Il gelo ha spaccato i binari in due stazioni ferroviarie di Varsavia. Le autorità di Varsavia hanno invitato i cittadini a rimanere a casa, visto l’aumento dello smog per l’uso dei riscaldamenti. Al confine sudoccidentale della Polonia, la Repubblica Ceca ha registrato la sua notte più fredda di quest’anno. Neve anche in Germania, dove le strade scivolose e la caduta di alberi ha portato a numerosi incidenti d’auto, secondo quanto riporta l’agenzia dpa, aggiungendo che è stato registrato un morto.