Una nuova tragedia lascia sconcertati. A pochissimi giorni dalla morte della piccola bimba di Palermo, trovata con una cintura al collo per una folle challenge in voga su TikTok, arriva da Bari un nuovo caso shock. Un altro bambino, di soli 9 anni, è stato trovato dai genitori con una corda stretta al collo. Per il piccolo non c’è stato nulla da fare: è arrivato già morto all’ospedale pediatrico Giovanni XXXIII di Bari. La procura ha disposto l’autopsia. Gli agenti della Squadra Mobile di Bari, su delega del pm, hanno ascoltato i genitori del bambino, allo scopo di raccogliere informazioni utili per capire cosa sia successo nel tardo pomeriggio di oggi nell’appartamento del rione San Girolamo, in cui vive la famiglia. Il pubblico ministero di turno presso la procura di Bari, Angela Maria Morea, ha disposto il sequestro di computer, tablet e telefoni cellulari presenti nell’abitazione.
Le parole del pm
“Al momento non abbiamo elementi che colleghino questo episodio a giochi online, ma sicuramente c’e’ un problema con questi giochi che stanno circolando, da tempo ormai. Fino a questo momento non ci sono evidenze che questo fatto sia legato a un gioco“, ha dichiarato all’ANSA il procuratore minorile di Bari Ferruccio De Salvatore. “Questi giochi, prima il Blue whale, poi Momo e adesso Tik Tok, possono essere molto rischiosi. Noi dobbiamo tener conto che con riferimento a determinate fasce di eta’ lo spirito di emulazione e’ molto forte. Il problema c’e’ ed e’ stato esasperato dalla pandemia perche’ molti giovani, soprattutto adolescenti, si sono rinchiusi in se stessi e sono diventati aggressivi con se stessi e gli altri. Sono aumentati i casi di cutting, cioe’ il taglio degli arti con lamette, e i tentativi di suicidi che coinvolgono fasce d’eta’ sempre piu’ basse“, ha aggiunto il procuratore.