Coronavirus, nuovo “cambio colore” da Lunedì 8 Febbraio: quasi tutta Italia è in zona gialla

Coronavirus, da domani cambiano i colori delle Regioni: torna in giallo anche la Sardegna, restano in arancione soltanto Sicilia, Puglia e Umbria
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Quasi tutta Italia è in zona gialla da domani, Lunedì 8 Febbraio, dopo il nuovo “cambio colore” deliberato dal Ministero della Salute per fronteggiare la pandemia di Coronavirus. Sulla base dei dati settimanali diffusi venerdì dall’Istituto superiore di sanità (Iss), con l’indice Rt nazionale che si attesta a 0.84, in zona gialla saranno Provincia autonoma di Trento e 16 regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Sardegna, Toscana, Valle d’Aosta, Veneto. In zona arancione, secondo le ordinanze del Ministero della Salute, restano soltanto Puglia, Sicilia e Umbria.

La Provincia Autonoma di Bolzano per il Ministero è arancione, ma le autorità locali hanno disposto un lockdown di tre settimane che significa zona rossa: chiusi nuovamente bar, ristoranti, buona parte dei negozi e strutture ricettive del turismo. Didattica a distanza per scuole elementari (da mercoledì 10), scuole medie e scuole superiori (da lunedì 8). Dopo le vacanze di Carnevale, elementari e medie torneranno alle lezioni in presenza, una settimana di Dad in più per le superiori. Divieto di spostamento dal proprio comune di residenza se non per motivi di lavoro, di salute e di necessità.

Nel resto d’Italia saranno istituite delle micro zone rosse a seguito delle varianti del virus che circolano. In particolare in Umbria, da domani e fino al 21 febbraio, nel territorio di tutti i comuni della Provincia di Perugia e nei comuni di Amelia, Attigliano, Calvi dell’Umbria, Lugnano in Teverina, Montegabbione e San Venanzo della Provincia di Terni, un’ordinanza della Regione Umbria prevede l’entrata in zona rossa.

In Toscana a causa della presenza di casi di variante brasiliana e sudafricana l’area di Chiusi nel senese sarà “in rosso” per una settimana. Chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado e l’ attivazione della didattica a distanza. Disposizioni “particolari” anche in Abruzzo, dove torna la didattica a distanza per le scuole superiori, mentre l’area di Tocco da Casauria sarà zona rossa. Infine in Sicilia, il presidente della Regione Nello Musumeci ha previsto già da venerdì 5 febbraio l’entrata in vigore della zona rossa per Tortorici, piccolo comune nebroideo di sei mila abitanti nella provincia di Messina.

Serve massima prudenza su tutto il territorio nazionale. Non dobbiamo vanificare i progressi delle ultime settimane, risultato dei sacrifici fatti finora. zona gialla non significa scampato pericolo. Il virus circola e il rischio, anche per via delle varianti, resta alto. Non possiamo scherzare con il fuoco“. Questo l’appello del ministro della Salute, Roberto Speranza, pubblicato su Facebook.

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