La città che quest’anno ospita i Mondiali di sci alpino 2021 e che nel 2026 coinvolgerà turisti da tutto il mondo per i XXV Giochi Olimpici Invernali è Cortina d’Ampezzo, detta la Regina delle Dolomiti. Questa denominazione proviene probabilmente da un’iscrizione ormai scomparsa creata da un militare italiano durante la Prima guerra mondiale, ma certamente è stata guadagnata grazie alla fama internazionale che la località ha raggiunto come meta d’eccellenza del turismo invernale.
Oltre alle magnifiche opportunità per gli sciatori offerte dal circuito Dolomiti Superski, Cortina sorprende con i suoi Sestieri, i quartieri ricchi di vita e di iniziative culturali e sportive; passeggiando per le vie del centro poi si possono ammirare architetture ricche di storia e musei preziosi come quello di arte moderna che ospita opere dei maggiori pittori italiani del Novecento.
La città di Cortina d’Ampezzo
Secondo gli esperti il nome di Cortina, deriva dal latino “curtis”, che nel periodo medievale indicava piccole unità territoriali facenti parte di un feudo, e comprendenti case e terre. “Cortina” poteva però anche indicare una “piccola corte”, cioè uno spazio delimitato da un muretto, utilizzato in passato per le funzioni religiose o come cimitero.
Lo studioso Mario Toller, sostiene che anche Ampezzo trarrebbe le proprie origini dal latino, in particolare dalla locuzione ad piceum, ossia “presso l’abete”, o dalla parola amplitium (a sua volta derivante da amplus, “ampio”), cioè “luogo aperto e spazioso”.
L’abitato di Cortina è diviso in 6 contrade, i Sestieri d’Ampezzo, che hanno anche una funzione di rappresentanza delle comunità locali poiché sono legati all’organizzazione di eventi folcloristici. I sei sestieri prendono i nomi di: Alverà, Azon (Azón), Cadin (Ciadìn), Chiave (Ciàe), Cortina, Zuel (?uèl); e ognuno di essi ha una sua chiesa e un proprio santo protettore.
D’estate nei mesi di luglio e agosto, ogni sestiere organizza un proprio fine settimana di feste campestri, durante le quali si balla, si gustano le specialità gastronomiche e si partecipa alle diverse attività organizzate.
Inoltre, sia durante la stagione invernale che quella estiva, i sestieri organizzano numerose gare sportive tutt’oggi molto sentite dagli abitanti di Cortina d’Ampezzo.
Il Comun Vecio (il municipio vecchio), è situato tra la piazza Roma e il Corso Italia e fu per decenni il centro amministrativo comunale durante la dominazione asburgica. L’edificio conserva il suo carattere maestoso e sui quattro lati si possono ammirare le rappresentazioni degli stemmi araldici delle famiglie ampezzane, dei sei sestieri e delle undici regole e lo stemma del Comune.
Passeggiando per le vie del centro storico si può apprezzare il Corso Italia, dominato dal campanile gotico e dalla Basilica Minore che fu costruita tra il 1769 e il 1775 e consacrata ai Santi Filippo e Giacomo.
Sempre in centro si trova la “Ciasa di Pupe”: una magnifica casa ricca di affreschi della seconda metà dell’Ottocento che rappresentano la musica, il progresso, l’arte, il commercio e la vita quotidiana ampezzana.
Da vedere non perdere anche la chiesa di San Francesco, costruita nel 1300, all’interno di cui spiccano uno splendido altare ligneo del ‘700 e un affresco di fine ‘300.
Tra i musei da visitare immancabilmente vi è il Museo d’arte moderna Mario Rimondi che conserva oltre 800 opere dei maggiori pittori del Novecento italiano: Campigli, Carrà, de Chirico, de Pisis, Guttuso, Morandi, Muši?, Severini, Sironi, Tomea e ospita inoltre numerose esposizioni temporanee su varie tematiche.
Mentre il Museo paleontologico Rinaldo Zardini accoglie una raccolta di centinaia di fossili di ogni colore, forma e dimensione, trovati, radunati e catalogati dal fotografo ampezzano Rinaldo Zardini, appassionato di paleontologia che ha rinvenuto i pezzi di questa splendida collezione proprio sulle Dolomiti. I reperti narrano di un’epoca in cui queste alte vette alpine si trovavano ancora sul fondale di un grande mare tropicale, popolato da invertebrati marini, pesci, coralli e spugne.
Le Dolomiti ampezzane
Le Dolomiti sono Patrimonio naturale dell’Unesco dal 2009, tra le più amate dagli sciatori e dagli escursionisti vi sono le Dolomiti Venete con le guglie altissime di maestosi giganti come: la Marmolada, le Tre Cime di Lavaredo, la Moiazza, il Civetta, le Tofane, la Croda Rossa d’Ampezzo e il Sorapis.
Per chi ama le escursioni in alta quota, intorno a Cortina d’Ampezzo ci sono ben 6 cime che superano i 3.000 metri: Tofana di Mezzo, Tofana Terza, Tofana di Rozes, Cristallo, Sorapis e Croda Rossa d’Ampezzo.
D’inverno gli sciatori si godono il divertimento che offrono i tanti chilometri di piste del circuito Dolomiti Superski il carosello sciistico numero uno al mondo che unisce 12 prestigiose località immerse nelle Dolomiti e con un solo skipass per 450 impianti di risalita e 1.220 chilometri di piste percorribili; gli sciatori di fondo, invece possono godere delle piste preparate al meglio del Consorzio Dolomiti NordicSki.
D’estate con la Lunga via delle Dolomiti si pedala tra scenari e panorami incredibili; si tratta di uno tra i più entusiasmanti percorsi per le due ruote dell’intero arco alpino: la via è ricavata dal tracciato dell’antica ferrovia, costruita durante la Prima Guerra Mondiale e dismessa nel 1962 e presenta pendenze costanti e facilmente affrontabili.
Lungo il percorso è possibile ammirare bellezze naturalistiche e scorci architettonici notevoli passando per boschi, laghi, ponti, gallerie e le vecchie stazioni del treno, alcune delle quali sono state ristrutturate e adibite a punto di ristoro.
A cortina si possono praticare anche altre attività nei mesi più caldi come il tennis, il golf e il minigolf, particolare attenzione è dedicata in questo territorio ai cavalli con i quali immergersi in suggestive escursioni tra i boschi; gli stessi animali in inverno vengono utilizzati per le escursioni con slitte trainate da cavalli mentre d’estate sulle carrozze.
Gli appuntamenti a Cortina d’Ampezzo
Come da tradizione ampezzana, la notte del 14 agosto, in tutta la valle vengono accesi fuochi per omaggiare la Madonna e dall’alto degli oltre 2000 metri di quota del Rifugio Faloria si può ammirare un panorama davvero unico.
Solitamente a concludere la serata attende il visitatore uno spettacolo di fuochi d’artificio.
Un’occasione da non perdere nel mese di agosto è anche la salita al calar del sole sulla ferrata Ra Pegna sul famoso Schuss delle Tofane che viene organizzato dal Gruppo Guide Alpine di Cortina d’Ampezzo e dal Rifugio Pomedes che si trova a 2.200 metri di altitudine.
Dopo essere stati accompagnati in sicurezza dalle guide, il rifugio accoglie gli scalatori con una cena molto particolare durante la quale si possono osservare alcuni dei panorami più belli delle Dolomiti ampezzane.
Uno degli appuntamenti più attesi a Cortina d’Ampezzo è il Delicious Festival Dolomiti. Si tratta di un evento di due giorni che include sport, cultura ed enogastronomia con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico, naturale, alpinistico ed enogastronomico della località rinomata località turistica.
Quest’anno il Festival si svolgerà il 25 settembre e avranno luogo la Delicious Trail Dolomiti, la Short Trail Dolomiti e la Mini Delicious Trail Dolomiti.
Ma nella stessa giornata vi sarà anche la Delicious Climbing Dolomiti. Un evento dedicato agli amanti dell’arrampicata in montagna, sarà un contest non competitivo autocertificato per coppie (in cordata di due) a punteggio. Gli arrampicatori dovranno scegliere delle vie selezionate delle 5 Torri, quella che viene considerata la palestra di roccia più estesa di Cortina d’Ampezzo.