Dante Alighieri: un testo inedito potrebbe svelare un ‘segreto’ nascosto della Divina Commedia

Geologia, scienza, Divina Commedia, e poi ancora Dante Alighieri e Marco Polo: qual è il nesso tra tutti questi elementi? C'è un segreto nascosto nella celebre opera dantesca?
MeteoWeb

Questo è l’anno di Dante Alighieri. Morto il 14 settembre del 1321 a Ravenna, il Sommo Poeta ha attraversato i secoli, lasciando dietro di sé un’aura di quasi sacralità. Studiato da sempre nel nostro Bel Paese e non solo, i giovanissimi iniziano a conoscerlo sin da subito nel loro percorso di studi, essendo la sua Opera parte integrante e imprescindibile dei programmi scolastici degli istituti italiani di ogni ordine e grado. Ma chi era l’uomo morto settecento anni fa e passato alla storia come tra i più grandi e geniali poeti del mondo?

Dante Alighieri, nato a Firenze nel 1265, non fu solo poeta e letterato, ma anche politico, studioso di filosofia e teologia. E’ l’emblema stesso della cultura che si era formata in Italia a partire dal XII secolo quando, anche grazie ai nuovi saperi provenienti dal mondo greco-bizantino e arabo, l’Occidente latino ‘assorbì’ un sapere fino a quel momento sconosciuto, rendendolo parte integrante del suo modo di essere e personalizzandolo con elementi del tutto innovativi ed originali.

Dante, considerato da più parti il padre della lingua italiana, fu un artista poliedrico: produsse poesie, ma anche trattati filosofici, come il Convivio e la Quaestio de aqua et terra; e ancora trattati politici, come il De Monarchia; trattati linguistico-letterari, come il De vulgari eloquentia. Senza dubbio, però, l’opera che maggiormente ha donato a Dante una fama imperitura e quell’aura mistico-sacrale di cui parlavamo prima, è la Divina Commedia, che altro non è se non la descrizione del viaggio che egli avrebbe compiuto nei tre Regni dell’aldilà, Inferno, Purgatorio e Paradiso. Fu quella l’opera che più di ogni altra ne suggellò la fama e anche la genialità, imprimendo nell’immaginario collettivo un’impronta dello stato delle anime che lasciano la vita terrena. Se oggi pensiamo a cosa possa essere l’Inferno, ci viene in mente un ‘modello’ che è quello dantesco. E lo stesso vale per Paradiso e Purgatorio, sebbene sia proprio il ‘regno di Satana’ ad aver avuto il maggiore ‘successo’ in quanto modello di riferimento per le generazioni future, di poeti e non solo.

Foto Ansa

Le opere di Dante sono impregnate e quasi ‘direzionate’ da quella che è stata la sua vita privata. L’incontro e la prematura morte della bella e amata Beatrice, la tragedia politica del poeta, la condanna e l’esilio da Firenze, l’attesa quasi estenuante di un rinnovamento politico e sociale nella sua patria, sono i tre eventi più determinanti, che è indispensabile conoscere per chi vuole approcciarsi allo studio del Sommo Poeta, per comprenderne le opere e le motivazioni. Certo, non tutto è così semplificabile come sembra: banalizzare alcune opere dantesche, le poesie in particolare, riconducendole al mero desiderio della donna amata e della propria città, entrambe perdute, è riduttivo e non rende giustizia ad un uomo dal pensiero complesso e profondo quale fu l’Alighieri, sebbene fossero proprio questi i due elementi che più di ogni altro guidarono l’attività poetica e letteraria di Dante.

Parliamo di un periodo, quello lungo il quale si snocciola l’intera vita di Dante, nel quale la situazione politica è quanto mai confusa e soggetta a forti cambiamenti; lo stato di corruzione in cui versava la Chiesa romana, impegnata in un’eterna lotta di supremazia con il potere temporale, condizionava tutte le dinamiche politiche, economiche e sociali. Il poeta fiorentino, in questo contesto, fu sicuramente una tra le voci più importanti, soprattutto in virtù del fatto che nelle sue opere riuscì ad analizzare in maniera talmente lucida e disincantata la situazione del proprio tempo, tanto da divenire una fonte fondamentale per gli storici del passato e del presente.

Dante non è un punto di riferimento esclusivamente italiano, è un autore ‘universale’, perché è stato in grado di parlare alla propria generazione, a quelle future, alla propria gente come a tutta l’umanità e continua a parlarci oggi. Come settecento anni fa i lettori di Dante in tutto il mondo fanno tesoro della sua opera. La Commedia dantesca, infatti, è stata tradotta in molteplici lingue straniere, ed è uno dei testi poetico-letterari più letti, studiati e commentati in tutto il mondo.

E a proposito delle traduzioni in lingua straniera, la redazione di MeteoWeb, nel corso di un’attività di ricerca in merito al Sommo Poeta, è entrata in un possesso di un testo inglese molto interessante, per il quale abbiamo chiesto una consulenza al prof. Giuliano Panza, sismologo di fama internazionale e definito in passato il “Marco Polo della Sismologia”. Si tratta infatti di un testo che presenta sia aspetti geofisici sia letterari. E la figura del prof. Panza è stata proficua, visto che oltre ad essere un esperto e stimato sismologo, con la collaborazione della prof. Rita Zoccoli, appassionata ed esperta di studi classici, ci ha aiutato ad analizzare il testo in questione. Ciò che ne è emerso ha dell’affascinante e dell’inedito. Abbiamo così deciso, nell’anno di Dante, in occasione del settecentenario dalla sua morte, di creare una sorta di rubrica ad hoc dedicata al sommo poeta, nella quale procederemo ‘a puntate’ nell’interpretare un testo dal quale potrebbe emergere una verità inedita: e se Dante parlasse nella Divina Commedia di Marco Polo, ma ‘sotto mentite spoglie’, ovvero riferendosi a lui con un altro nome?

Di seguito proponiamo la prima parte del testo in questione, con ringraziamenti e indice.

Ma lo sai su che pianeta vivi?
Gli aspetti geologici della Scoperta Scientifica

Don L. Anderson
XXI
Viaggio metaforico nella mente e nei pianeti
ispirato a Dante Alighieri e Lewis Carroll.
Libera traduzione con note di:
What Planet Do You Live On Anyway?
The Geologic of Scientific Discovery
a cura di Rita Zoccoli

RINGRAZIAMENTI
Ringrazio i miei colleghi, familiari, studenti (che considero
colleghi) e amici, per avermi ispirato e motivato nel corso della mia
vita, aiutandomi a scrivere queste note. E un ringraziamento speciale
va a Barbara Green per la sua dedizione alla loro formattazione e per
aver contribuito a dar loro vita. Come con l’Inferno di Dante, ho
iniziato questi appunti a metà carriera, poi li ho persi nei miei archivi
per un terzo della mia vita accademica. La versione preliminare è stata
trasferita da un computer all’altro, attraversando generazioni di
computer, dai dischetti ai dischi rigidi, fino a quando, sostanzialmente
dimenticata, l’ho ritenuta irrecuperabile. Vari tentativi casuali di
completare e pubblicare queste note sono stati messi da parte per
svolgere della ricerca più pressante. Recenti incoraggiamenti a
rivedere il progetto mi hanno portato ad iniziare il processo di
aggiunta di antiche illustrazioni ed a completare il testo.
Don L. Anderson

L’AUTORE

Prof. Don Lynn Anderson

Don Lynn Anderson (5 marzo 1933 – 2 dicembre 2014), geofisico
americano, ha dato contributi rilevanti alla comprensione dell’origine,
evoluzione, struttura e composizione della Terra e di altri pianeti.
Esperto in numerose discipline scientifiche, nella sua opera armonizza
sismologia, fisica dello stato solido, geochimica e petrologia con la
filosofia della Scienza, presentandoci il pianeta Terra in un’ottica
completa e profonda. Anderson è meglio conosciuto per i suoi
contributi alla comprensione della Terra profonda e, più
recentemente, per aver spiegato che i vulcani sono il prodotto della
tettonica delle placche, piuttosto che di sottili pennacchi provenienti
dal profondo della Terra. Anderson, Professore di Geofisica nell’Area
di Scienze Geologiche e Planetarie presso il California Institute of
Technology (Caltech), ha ricevuto numerosi riconoscimenti dalle
società geofisiche, geologiche e astronomiche. Nel 1998 a lui e Adam
Dziewonski è stato assegnato il prestigioso Premio Crafoord
dall’Accademia Reale Svedese delle Scienze. Nello stesso anno
Anderson ha ricevuto la National Medal of Science. Ha conseguito
dottorati onorari presso il Rensselaer Polytechnic Institute (dove ha
svolto il suo lavoro di tesi di laurea in geologia e geofisica) e
all’Università di Parigi (Sorbona). L’ampio spettro di ricerche svolte
da Anderson ha portato alla pubblicazione di centinaia di articoli
nell’ambito di: scienza planetaria, sismologia, fisica dei minerali,
petrologia, geochimica, tettonica e filosofia della scienza. I suoi libri di
testo assai noti, Teoria della Terra e la Nuova Teoria della Terra, sono
considerati dai colleghi sintesi convincenti delle origini della Terra e
dei suoi meccanismi interni, realizzate da una delle Grandi autorità
geofisiche del nostro tempo.

Scena da uno strato incontinente: Cerchio II ….. telefonare a 555- 515

Anderson ha ricevuto il B.S. in Geologia e Geofisica da R.P.I. nel
1955 ed il Ph.D. in Geofisica e Matematica presso Caltech nel 1962. Ha
lavorato presso la Chevron Oil Company, l’Air Force Cambridge
Research Center e l’Istituto Artico del Nord America dal 1955 al 1958.
E’ stato eletto membro dell’Accademia Americana delle Arti e delle
Scienze nel 1972, della Accademia Nazionale delle Scienze nel 1982 e
della Società Filosofica Americana nel 1990. Ha ricevuto l’Emil
Wiechert Medal della Società Geofisica Tedesca, la medaglia d’oro
Arthur L. Day della Geological Society of America, la Medaglia d’Oro
della Royal Astronomical Society e la Medaglia Bowie della American
Geophysical Union. E’ stato Presidente della American Geophysical
Union. E’ stato Direttore del Laboratorio sismologico del California
Institute of Technology dal 1967 al 1989.

CONTENUTO

PREFAZIONE ALLA TRADUZIONE
PREFAZIONE AL TESTO
LA DIVINA COMMEDIA
PRELUDIO

  • Inferno e Alice nel Paese delle Meraviglie

PREFAZIONE
APOLOGIA

  • Glossario

CANTO I       LA SELVA OSCURA DELL’ERRORE
Il mondo di Dante
Libri di viaggio
PROLOGO: Il Pianeta Patchwork
Miti della creazione
Il dogma centrale
Demoni
Giganti
Dogmatiti
Dialogo: INTRODUZIONI
SCENA
TERRA
Dialogo: IL PIANO
La Terra con la T maiuscola

CANTO II            PANORAMICA
DRAMATIS PERSONÆ
Il Postino
Terra e l’Elefante
La Terra del Cosmologo – Creazione, Fisica e Geologia

CANTO III         STORIA ANTICA
Monte Olimpo
Miti: Antichi & Moderni
L’Inferno
Telai
L’Uovo primordiale
Glossario
Uno dei Dialoghi Minori
Basalti
Filosofia della Scienza

INTERMEZZO

LIBRO PRIMO: ALLA SCOPERTA DELLA TERRA

PARTE PRIMA: trucchi del mestiere
Satira, Ridicolo e Parodia
Pseudonimi (Noms de plume)
Dialogo
Paradosso

PARTE SECONDA: il caldo, vecchio pianeta
CANTO IV           LA DISCESA
Nelle profondità
Terra – Un Pianeta Molto Caldo
Ma lo sai su che pianeta vivi?
Il Rasoio di Occam
Glossario
Dialogo: LA PARTITA A SCACCHI
CANTO V             IL VESTIBOLO DELL’INFERNO
Controversie Risolte ed Irrisolte
Dialogo

PARTE TERZA: isole
CANTO VI          PURGATORIO
Isole Oceaniche e Punti Caldi
Dialogo
Glossario
Punti Caldi: un Punto di Vista Alieno
Il Mondo Attraverso lo Specchio
Dialogo
CANTO VII        LIMBO
Lastre contro pennacchi
Quando il Tempo è Maturo
Oz
Dialogo
La Teoria della Terra secondo Buffon
La Terra di Lord Kelvin
Arthur Holmes e le Celle di Convezione
CANTO VIII          CERCHIO OTTAVO: DISCORDIA
I Seminatori di Discordia
Vaglio dei Pari
Prestigiatori
Montagne Sottomarine
CANTO IX           I GIGANTI
Sulle spalle dei giganti
Scienza Straordinaria
La Terra primordiale di Cartesio
La Teoria Sacra della Terra di Thomas Burnet
Newton e Burnet
CANTO X           BABELE
Linguaggio e Stile nella Scienza
Semantica, Scienza e Sillogismi
Dialogo
Storia dei pennacchi – Incarnazione I
Dialogo

PARTE QUARTA: l’età della ragione
Raffreddamento e Contrazione
Tettonica delle placche
Timeo
Espansione del Fondale Oceanico
Stiramento o Schiacciamento
Dialogo: PAROLE, PAROLE, PAROLE
CANTO XI            LA SFERA FISSA
Fissità
Rigidità e Spazio-Tempo

PARTE QUINTA: riprendiamo dall’inizio
La ricerca della Terra: Diverse Sotto discipline, Terre Diverse
CANTO XII              CERCHIO SESTO GLI ERETICI
Terremoti – Roccia, Acqua e Aria
Un Giro Veloce
Glossario
CANTO XIII            LA MONTAGNA
Montagne e Compressione
Gestire lo sforzo
La Cupola
CANTO XIV          IL VULCANO
Vulcanologi
Dialogo: SPACCATURE E TRACCE – Un’Assistenza legale del
Diavolo
I Vulcani
Glossario
Al di là di pennacchi e tettonica della placche
Dialogo: ESPANSIONE E CONTRAZIONE
CANTO XV             L’ABISSO

PARTE SESTA: metafora
Il Salto Metaforico
Le Caldaie: La Convezione secondo Rayleigh-Benard
Glossario: MEZZO
La Grotta di Platone
Glossario
CANTO XVI         IL CENTRO, SATANA
I bevitori di Gin: Tettonica dei Cubetti di Ghiaccio
Dialogo

LIBRO SECONDO: SANTI E PECCATORI

PARTE SETTIMA: rocce e ruoli
Rocce e Loro Nomi
Anime – Peccatori & Santi
Geoalchimia
Geochimici
Terra primordiale
Geofisici
Sismologi (Teorici)
Sismologi (Altri)
I Fisici
Geologi
Dialogo: SIMPOSIO
CANTO XVII            LA VALLE DEI PRINCIPI

PARTE OTTAVA: a qualcuno piace caldo
Le P-Parole: Alcune Definizioni
Glossario
Ponti continentali e Gallerie di Magma: Vaccinazione del Dogma
Dialogo
CANTO XVIII            ORGOGLIO & EGO
Spogliare l’Imperatore e Pensiero Approssimativo
Dialogo

PARTE NONA: tre pianeti

Il Pianeta Radioattivo
La Terra Raffinata
Il Pianeta primordiale
CANTO XIX          CERCHIO TERZO: I GOLOSI
Riciclaggio
Il pianeta del Sismologo
Il Modello Standard della Scienza della Terra profonda:
Pronostici
Dialogo
Humpty Dumpty
Glossario
Paradiso

PARTE DECIMA: Oz e il mondo di Attraverso lo Specchio
I Gas Nobili
La Jolla, Paradiso
Rapporti
CANTO XX            CERCHIO SESTO: DITE
Dite: Il Fondo dell’Inferno Superiore
Diverse Ipotesi di Lavoro: Una parabola
CANTO XXI          CERCHIO PRIMO: LIMBO

PARTE UNDICESIMA: filosofia
Filosofia e Scienza
Socrate
Filosofi della scienza
Karl Popper
Dialogo: LA SCELTA DI SOFIA
CANTO XXII         CERCHIO OTTAVO: I FALSIFICATORI
Falsificabilità
Glossario
Coincidenze
Posta Ordinaria
Thomas Kuhn e il Suo Paradigma
Dialogo
Nota – Cosmologia di Dante
Conversioni Istantanee
Dialogo: IL MONDO DI SOFIA
CANTO XXIII       CERCHIO NONO: I TRADITORI

LIBRO TERZO: UN NUOVO MONDO

PARTE DODICESIMA: smantellamento dell’Universo
Smantellamento
Punti caldi e loro Negazione (Hotspot & Notspots)
Il Pennacchio Fenice
Reincarnazione
Pennacchi e Filosofia: Falsificazione del Paradigma del Pennacchio
Ipotizza un Pennacchio
Vaccinazione
Teorie, Ipotesi e Congetture
SIMPOSIO
Negazione
Glossario

PARTE TREDICESIMA: la scienza di tutte le scienze … e statistica,
ombre e simili
Logica
I Punti Caldi che Spariscono: Scelta Arbitraria
Falsità
CANTO XXIV          CERCHIO QUINTO: SIGNORA FORTUNA
Statistica
La Terra delle ombre
Dialogo: OZ, IL FILM

PARTE QUATTORDICESIMA: pennacchi ed altri mondi
Pennacchi ed Altri Mondi
Che cosa è un Pennacchio, che tu n’abbia memoria?
CANTO XXV ANGELI
Il Riemergere della tettonica delle placche incrinate
Le Teorie Possono essere Utili e Sbagliate
I Fautori del Primordiale
Le Sette Virtù
ANTIPODI
LA Teoria de LA Terra
Dialogo: FINALE
L’ALTRA ESTREMITA’
Dante Alighieri
Postfazione

NOTA FINALE: Omniumgatherum Peewordiums (Raccolta di Parole“P”)

EPILOGO
Questi Sono Tempi che Mettono a Dura Prova le Anime degli Umani
IPOTESI INUTILI


Dopo questa introduzione iniziale il testo integrale verrà pubblicato a partire da sabato 20 febbraio 2020.

Al seguente link è possibile leggere tutte le puntate del viaggio di MeteoWeb nella Commedia di Dante Alighieri:

https://www.meteoweb.eu/dante-alighieri-marco-polo-divina-commedia/

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