“Emergenza cenere vulcanica, da stamattina, in diversi comuni del versante est dell’Etna. In particolare la pioggia di cenere, in seguito alla nuova attività del vulcano, si è abbattuta sui comuni di Zafferana Etnea, Milo, Sant’Alfio, Santa Venerina, Giarre, Riposto e Mascali. E’ urgente l’intervento immediato della Protezione civile, fornendo mezzi e sostegno ai comuni e che il governo regionale garantisca le risorse necessarie per non lasciare soli i sindaci, le comunita’ e i cittadini nella gestione di un momento così difficile“. Lo dice il segretario e deputato regionale del Partito democratico della Sicilia, Anthony Barbagallo, in seguito all’emergenza “cenere lavica” in diversi comuni etnei, dopo l’ultima eruzione del vulcano. “Bisogna intervenire per fornire fondi immediati ai comuni colpiti dalla cenere lavica. Non è infatti più sufficiente – prosegue Barbagallo – la somma di un milione di euro, previsto da un emendamento presentato dal Partito Democratico e approvato la scorsa settimana in V commissione. Il Pd si farà carico di presentare un emendamento – conclude – alla commissione Bilancio per chiedere una sostanziosa integrazione delle risorse da destinare ai ristori per i danni derivanti dalla cenere vulcanica che in alcuni punti ha raggiunto i 6 kg ogni metro quadro“. In realtà a Santa Venerina sono stati raggiunti addirittura i 30kg ogni metro quadro.