Le persone, militari e civili, trasportano aiuti umanitari mentre guadano l’acqua causata dall’inondazione a Pebayuran, Bekasi, West Java, in Indonesia. Le forti piogge hanno danneggiato l’argine del fiume Citarum sommergendo oltre ottomila case: migliaia di persone sono dovute fuggire dalle proprie abitazioni. Il distretto di Bekasi ha subito allagamenti da sabato a causa di forti piogge. Sul posto sono stati inviati soccorritori dell’Agenzia nazionale di ricerca e salvataggio.
Raditya Jati, portavoce dell’Agenzia nazionale per la mitigazione dei disastri, ha affermato che più di 28.000 residenti in quattro villaggi nel distretto di Bekasi e 34 villaggi nel distretto di Karawang sono stati colpiti dalle inondazioni. Sono dunque almeno 4.184 le persone evacuate. “Alcuni argini sono rotti, non solo dall’argine del fiume ma anche da quelli irrigui“, ha dichiarato il ministro dei lavori pubblici e dell’edilizia residenziale Basuki Hadimuljono.
Migliaia di case nella zona sono coperte da 100 a 250 centimetri di acqua e sono senza elettricità. Le piogge stagionali e le alte maree negli ultimi giorni hanno causato dozzine di smottamenti e inondazioni diffuse in gran parte dell’Indonesia, una catena di 17.000 isole dove milioni di persone vivono in zone montuose o vicino a fertili pianure alluvionali, nei pressi di fiumi.