Perla dell’Alta Valtellina, Livigno è situata tra lo Stelvio e l’Engadina ed è tra le più rinomate stazioni invernali d’Europa. Nel corso del tempo il paese ha saputo conservare intatte le sue caratteristiche naturali, ambientali e architettoniche, sviluppandosi in direzione della cultura e delle tradizioni locali senza rinunciare a investire nella modernità.
Questo ha consentito a Livigno di divenire il paradiso di coloro che amano le vacanze a contatto con la natura, che ricercano momenti di relax e la possibilità di respirare aria pulita ma anche di coloro che vogliono divertirsi con gli sport sulla neve, dai più tranquilli ai più estremi. Proprio per queste categorie come lo Snowboard e il Freestyle, Livigno sarà sede delle gare previste per le XXV Olimpiadi invernali del 2026.
Conoscere Livigno
Livigno si trova a un passo dal confine svizzero, ed è soprannominata il “Piccolo Tibet” d’Europa, poiché è il secondo comune più elevato d’Italia, anche il suo nome sembra che etimologicamente derivi da lavina che vuol dire valanga di neve, proprio perché data la sua altitudine la città rimane per molti mesi sommersa da uno spesso strato di neve.
Quella di Livigno è un’incantevole valle che si allunga per 12 chilometri tra due catene di monti che discendono dolcemente dai 3000 metri ai 1800 metri del paese, il quale è costituito da una serie ininterrotta di abitazioni in legno e sassi.
Il bait è la dimora tradizionale livignasca e per comprenderne l’origine occorre guardare ai tre elementi storici dell’economia locale: il bosco, il prato e la neve.
I boschi nei dintorni hanno una natura secolare e si formano molto lentamente perché il ciclo vegetativo delle piante è qui di soli quattro mesi l’anno, mentre per i restanti mesi la flora vive una sorta di letargo; da essi proviene il legno delle case di Livigno. Tuttavia, l’attenzione storicamente concessa in maggior misura ai prati, per il continuo allargamento della zona del pascolo, ha provocato un forte disboscamento nel corso dei secoli.
La casa tradizionale più antica è costituita dall’abitazione, ‘l bàit, e da un rustico, toilà e stàla, giustapposti in linea o ad angolo, ed è realizzata completamente in legno, edificata per l’appunto con tronchi sovrapposti gli uni sugli altri.
Il tetto ha due spioventi e falde poco inclinate ed è coperto da travi che trattengono lo scivolamento della neve; i comignoli sono rari e le finestre hanno piccole dimensioni per evitare la dispersione di calore.
Le abitazioni del paese si stendono su un paesaggio piatto e filiforme costituito da prati assumendo l’aspetto di un tipico “villaggio di strada” e conferendo alla cittadina le sembianze di un vero e proprio museo a cielo aperto, tuttavia, la scelta di dare uno sviluppo turistico alla zona ha comportato l’innalzamento di nuove costruzioni.
Oggi, con gli oltre 250 negozi che costellano il territorio, Livigno è da considerarsi un grande centro commerciale a cielo aperto, poiché lo shopping si vive a contatto con il magnifico panorama delle montagne; qui tra boutique esclusive e botteghe legate alla tradizione è possibile fare acquisti duty-free, peculiarità che rende questa località conosciuta in tutta Europa.
Sino agli anni ’50 Livigno offriva solo la possibilità di un turismo estivo, ma alla fine del decennio arrivano i primi skilift aprendo la strada anche al turismo invernale; la definitiva consacrazione turistica avviene nel 1965 quando la costruzione del tunnel che lo collega alla Svizzera apre la Valle dello Spöl a nuovi mercarti di visitatori.
Dal 1980, Livigno vanta una suddivisione in contrade nata in occasione della prima edizione del “Trofeo Delle Contrade”, la caratteristica gara di sci nordico disputata in notturna lungo le 8 vie centrali. Fino ad allora le contrade non esistevano ma grazie al “Gruppo Amatori Fondo” ora il paese vanta ben 8 contrade: Centro, Comunin-Pemont, Forcola, Ostaria, Plan da Sora, Saroch, Teola, Trepalle.
Inverno a Livigno
L’offerta invernale di Livigno non conosce rivali in Lombardia. La Ski Area si estende attraverso tutta la lunghissima vallata del paese e comprende: 100 chilometri quadrati di area sciabile e 115 chilometri di piste da sci con 12 piste nere, 37 rosse e 29 blu.
Per tornare in vetta sono a disposizione dei visitatori: 6 telecabine, 11 skilift e 14 seggiovie, tutte curate e costantemente aggiornate.
Gli impianti, i tappeti, i campi scuola e i tracciati per principianti, nonché gli spazi per sportivi dilettanti e professionisti si stagliano su entrambi i versanti della montagna a arrivano ai 3000 metri di quota dello Snowpark Mottolino e del Carosello 3000.
In valle, invece, attendono gli appassionati dello sci di fondo ben 30 chilometri di piste soleggiate con percorsi semplici o più impegnativi.
Livigno è, inoltre, una delle località sciistiche più adrenaliniche d’Europa, poiché sui due versanti della Ski Area livignasca vi è una notevole quantità di proposte per snowboarder, freestyler, freerider e per tutti gli sciatori che non vogliono limitarsi alle tranquille discese sulle piste.
Tra le esperienze più estreme vi è l’eliski (la pratica dello sci fuoripista e del freeride servendosi di un elicottero come mezzo di risalita), ma anche le evoluzioni negli snowpark; tanto che con l’assegnazione dei XXV Giochi Olimpici Invernali alla candidatura italiana di Milano-Cortina, Livigno è diventata ufficialmente sede olimpica per le Olimpiadi 2026 e sulle piste della più famosa Ski Area della Valtellina saranno assegnate le medaglie per lo Snowboard e il Freestyle, due tra gli sport sulla neve più spettacolari dei Giochi.
Il Freestyle è lo sci acrobatico, introdotto alle Olimpiadi invernali dall’edizione 1992 e ormai di casa a Livigno, protagonista con le gare di gobbe, salti, halfpipe, slopestyle e anche con le spettacolari discese collettive dello ski cross, ultimo ammesso ai Giochi in questo sport.
Lo Snowboard delle Olimpiadi 2026, invece, avrà come teatro le piste e gli Snowpark di Livigno, già affermata sede di allenamento per molti atleti di livello internazionale.
Sono presenti negli impianti invernali anche piste per slittini e snow tubing; la Ice Arena consente di dedicarsi al pattinaggio sul ghiaccio; nei pressi del Lago di Livigno, invece, rapidi e scattanti sulla neve attendono di essere sperimentati gli Ice-Kart, la rivisitazione sul ghiaccio dei tradizionali kart che mettono alla prova il divertimento su un circuito chiuso di 500 metri.
Per coloro, invece, che ricercano un contatto con la natura incontaminata è possibile scegliere di fare passeggiate con le ciaspole o dedicarsi al Nordic Walking.
A Livigno è anche possibile praticare l’arrampicata sulle cascate di ghiaccio e la possibilità di fare escursioni in motoslitta o sulle slitte trainate dai cani, ma anche l’esperienza insolita che consiste nel fare una passeggiata sui percorsi innevati con lama e alpaca, per i più romantici, invece è possibile fare un’escursione su una slitta trainata da cavalli.
La Winter Trail, infine, è una pista pedonale innevata di 27 chilometri che porta ai più bei punti panoramici che sovrastano il paese, è aperta sia ai runner sia agli appassionati di fat bike, ma anche a coloro che vogliono semplicemente fare una passeggiata nella lussureggiante natura innevata di Livigno ed è percorribile anche con i passeggini.