A poche settimane dalla forte ondata di gelo che ha colpito con nevicate e temperature estreme Germania, Paesi Bassi e Regno Unito, gran parte dell’Europa occidentale sta avendo un assaggio di primavera, con massime intorno a +20°C o anche oltre in molte aree, mentre la neve sparisce velocemente. L’Europa occidentale si trova su un’estremità dell’altalena meteorologica che allo stesso tempo sta portando temperature gelide su un’ampia fascia della Russia. Il pattern in atto ha anche portato importanti quantità di sabbia del Sahara sul continente, spingendole addirittura fino in Scandinavia.
Caldo record
Lunedì 22 febbraio, la colonnina di mercurio è salita fino a +15°C in Germania, mentre le massime medie per la metà-fine di febbraio solitamente sono di +4-7°C. Amburgo ha registrato una temperatura di +21,1°C: non solo la temperatura più alta mai registrata a febbraio ma per qualsiasi mese invernale. Ha battuto il record precedente, stabilito solo il giorno prima di 4,3°C.
Nella Germania meridionale, vicino al confine con la Svizzera, Weingarten ha stabilito un nuovo record mensile di +20,3°C lunedì 22, mentre Hannover, a nord, ha fatto lo stesso con una massima di +18,8°C. Le massime hanno superato i +15°C lungo il confine del Baltico nella giornata di lunedì.
Nell’Austria meridionale, a Koflach, è stata osservata la temperatura di febbraio più alta degli ultimi 15 anni almeno, quando le massime hanno raggiunto +22,7°C. Questo valore, oltre ad essere probabilmente un record mensile per questa particolare stazione meteorologica, si è fermato solo a 2,8°C dal record nazionale di tutti i tempi per il mese di febbraio stabilito nel 2019. Anche le temperature di mercoledì 24 febbraio sono state molto alte. In Polonia, le temperature medie registrate sono state le seconde più calde mai osservate a febbraio. Sempre mercoledì 24, Lons-le-Saunier, in Francia, ha raggiunto +20°C per la prima volta in un mese invernale in oltre 50 anni.
Domani, venerdì 25 febbraio, sarà un’altra giornata eccezionalmente calda per l’Europa, poi sono previste temperature più moderate ma anche la prossima settimana i valori nella maggior parte dell’Europa saranno sopra la media.
L’Europa avvampata vista dallo spazio
La coppia di satelliti Sentinel-3 di Copernicus, il programma di osservazione della Terra di Commissione Europea e Agenzia spaziale europea (ESA), ha catturato le immagini dell’Europa avvolta dal caldo. Lo ‘sguardo’ dei due satelliti si è posato in particolare sull’Italia centro-settentrionale e sugli altri Paesi confinanti dell’Europa centrale, dove in questi giorni sono state registrate temperature superiori anche di 12°C rispetto alla media stagionale. Un’immagine, a colori reali, mostra il cielo quasi completamente sgombro da nubi, mentre in una seconda immagine i colori tendenti al rosso e all’arancione indicano le temperature misurate al suolo: già alle 10:44 del mattino erano superiori ai 20°C in ampie zone di Italia, Slovenia e Croazia, mentre erano comprese tra +17-20°C in Francia e Germania.
Sabbia del Sahara
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Freddo rigido in Russia
L’aria gelida in Russia dovrebbe persistere anche nel weekend del 27-28 febbraio, prima che dell’aria più mite sull’Europa occidentale si estenda verso est all’inizio della prossima settimana.