Un’ondata di gelo sta colpendo in queste ore gli Stati Uniti, facendo piombare il Texas in un’insolita emergenza gelo che ha lasciato senza luce oltre 2 milioni di persone portando alla chiusura di negozi di alimentari e di strade innevate. Il peggioramento delle condizioni ha fermato le consegne di vaccini contro il Covid-19 e in Texas ha anche messo in difficoltà alcuni dei fornitori per trovare chi prendesse le dossi in scadenza entro poche ore. L’ondata di neve e gelo che sta investendo gli Stati Uniti sta portando freddo record in molte città. A Hibbing/Chisholm, in Minnesota, è stata rilevata la temperatura record di -38°C, mentre a Sioux Falls, in South Dakota, -26°C. La Crosse, in Wisconsin, ha raggiunto il record di temperatura più bassa, con -19°C.
In Texas la situazione è emergenziale, mentre su tutto il Golfo del Messico c’è un mare di nubi provocate dai contrasti termici a dir poco impressionante. Sui telefonini dei residenti arriva un’allerta dopo l’altra: strade ghiacciate, andate a casa, controllate i vicini, mettete al riparo gli animali, coprirete tubature e piante. Persino Houston s’è imbiancata. Le scuole sono chiuse per l’emergenza meteo e per il ‘Presidents Day’, il giorno del compleanno di George Washington. Non era mai successo prima che il Weather Services lanciasse un’allerta “vento gelido” su Houston: “non viaggiate a meno che non sia strettamente necessario”.
I residenti sono stati costretti a lasciare per tutta la notte i rubinetti leggermente aperti, con l’acqua calda a scorrere per evitare che congelandosi rompesse le tubature. La corrente elettrica e’ saltata in molte zone dello Stato e i cittadini rimasti senza riscaldamento sono andati a vivere come ospiti da amici più fortunati. In alcune regioni del Texas, il termometro è sceso fino a -18°C. Tutta colpa del vortice polare che si e’ formato al confine tra gli Stati Uniti e il Canada. A Dallas fa piu’ freddo che a Anchorage, in Alaska. Per la prima volta nella storia, tutte le 254 contee del Texas sono nella morsa del vortice polare.
Il presidente Joe Biden ha approvato lo stato d’emergenza in Texas dove 2,7 milioni di residenti sono rimasti al buio. Le autorita’ di Austin esortano a ridurre i consumi per evitare blackout “non regolati”. L’Ercot (Eletric Reliability Council of Texas) sta staccando la corrente a rotazione nelle diverse area. Nella sola giornata di ieri sono stati registrati 120 incidenti automobilistici. A Fort Worth, vicino Dallas, sei persone sono morte nel tamponamento a catena per il ghiaccio che ha coinvolto 130 vetture. Centinaia i voli cancellati. E fino a giovedi’ le cose potrebbero ancora peggiorare. Le temperature sono oltre 10°C sotto la media in tutta la zona centrale degli Stati Uniti, dalle Montagne Rocciose alla Mississippi Valley e fino al Midwest. Sono 150 milioni le persone in allerta per la tempesta polare, in 25 Stati. L’anomalia è il Texas, colpito da una tempesta polare come non avveniva “da una generazione” , osserva l’esperto meteo Brandon Buckinham di AccuWeather, avvertendo che i rischi sulle strade sono uguali a quelli di un uragano tropicale categoria 5. L’aeroporto George Bush International di Houston oggi è stato chiuso per il ghiaccio, così come quello di Austin.