Missione NASA Mars 2020, touchdown per Perseverance: a bordo anche uno strumento italiano, gli “occhi” del Sardinia Deep Space Antenna hanno monitorato l’ammartaggio

Gli "occhi" italiani del Sardinia Deep Space Antenna, situato in provincia di Cagliari, hanno monitorato l’ammartaggio di Perseverance su Marte
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Perseverance tocca Marte. Nella serata del 18 febbraio il rover della missione NASA Mars 2020 è atterrato con successo sul suolo marziano.  Il sito scelto per l’ammartaggio è il cratere Jezero, un grosso bacino che un tempo ospitava un lago marziano, in cui si pensa possano essere state preservate antiche forme di vita.

I dati inviati da Perseverance nella fase di atterraggio sono stati monitorati anche dal Sardinia Deep Space Antenna (SDSA), l’unità scientifica dell’Agenzia Spaziale Italiana, situata nella località di San Basilio, in provincia di Cagliari. I segnali sono stati ricevuti  grazie al Sardinia Radio Telescope (SRT) dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), con il quale SDSA condivide parte delle dotazioni e delle infrastrutture pur avendo un suo equipaggiamento ed un centro di controllo specifico per comunicare con i veicoli spaziali.

Entrata a far parte del Deep Space Network nel settembre 2017, il Sardinia Deep Space Antenna nasce per fornire servizi di navigazione e comunicazione per le missioni interplanetarie e lunari di esplorazione robotica ed umana e supportare ambiziosi     esperimenti scientifici. Durante la discesa del lander, nel corso dei cosiddetti sette     minuti di terrore – ovvero il tempo che intercorre tra l’entrata in atmosfera e il touchdown –, i dati sono stati correttamente registrati dall’antenna.

Perseverance possiede un intero set di strumenti scientifici nuovi – dai microfoni, che ci permetteranno per la prima volta di ascoltare i suoni di Marte, al  primo elicottero marziano, Ingenuity – tra cui uno strumento italiano: il microriflettore LaRA (Laser Retroreflector Array), realizzato dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) per conto dell’Agenzia Spaziale Italiana. LaRA consentirà di aggiungere tasselli importanti alla conoscenza della struttura interna del pianeta rosso.

A bordo del rover anche alcuni dispositivi dimostrativi, le cui tecnologie sono state ideate nella prospettiva della futura esplorazione umana di Marte. Obiettivo finale della missione sarà portare a casa un pezzetto del pianeta rosso, grazie a un trapano  installato su Perseverance che preleverà una serie di campioni che poi saranno recuperati e portati a terra con una missione successiva.

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