L’ondata di freddo che ha colpito tutta l’Europa meridionale e che in Grecia è stata chiamata “Medea” ha portato a un insolito risveglio per gli ateniesi: l’Acropoli questa mattina era totalmente imbiancata.
I mezzi spazzaneve non sono abbastanza per ripulire tutte le strade di Atene, e il traffico quindi oggi è molto rallentato. La principale autostrada che collega Atene a Salonicco è chiusa da ieri sera per evitare gli ingorghi.
Nel nordovest del Paese si sono registrate temperature minime di -19°C e i forti venti, con raffiche di oltre 100 km/h, tanto che le navi che collegano Atene alle isole dell’Egeo sono state costrette a restare in porto.
Le autorità hanno raccomandato alla popolazione di ridurre al minimo gli spostamenti.
Il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis ha convocato una riunione straordinaria con i funzionari della protezione civile per coordinare gli sforzi e far fronte all’emergenza maltempo che ha travolto il Paese, costringendo a interrompere la campagna di vaccinazione e – riferiscono i media – provocato la prima vittima sull’isola di Creta, un uomo di 56 anni.