Mentre in Regno Unito, Francia e Paesi Bassi, le temperature sono tornate prevalentemente sopra lo zero dopo il gelo dei giorni scorsi, una parte dell’Europa rimane sotto gli effetti dell’ondata di gelo da est. In particolare, il fulcro del freddo si trova sui Balcani, mentre la neve imbianca le coste del Sud Italia e la tempesta Medea porta la neve anche ad Atene. Oggi, lunedì 15 febbraio, la Polonia ha registrato temperature minime di -22°C, mentre la Repubblica Ceca è scesa fino a -21°C.
Tra le città più importanti, segnaliamo le seguenti temperature minime odierne: -22°C a San Pietroburgo, -19°C a Oslo, -18°C a Mosca, -17°C a Sofia, Helsinki, -15°C a Praga, Stoccolma, -14°C ad Augusta, -13°C a Kiev, -12°C a Berlino, -9°C a Strasburgo, Vienna, Zurigo, Bratislava, -8°C a Vilnius, Budapest, Zagabria, Strasburgo, Monaco di Baviera, Stoccarda, -7°C a Bucarest, Lubiana, Francoforte, -6°C a Varsavia, Copenaghen, -5°C a Belgrado, -4°C a Brema, -3°C a Salonicco, 0°C ad Atene e Istanbul.
Il gelo inizia a mollare la presa dall’Europa centro-occidentale: per la prima volta dopo 7 giorni, Parigi e Amsterdam hanno registrato una minima comunque fredda ma superiore allo zero: +1°C.
Già da domani, martedì 16 febbraio, il freddo inizierà a ritirarsi verso est sotto la spinta dell’anticiclone che guadagnerà rapidamente terreno nel continente. A partire da giovedì 18, inizierà un’anomalia provocata dalla rimonta dell’anticiclone che farà impennare la colonnina di mercurio ben oltre la norma di metà febbraio, riportando il caldo anomalo in tutt’Italia e anche in tutta l’Europa centro/occidentale.